Libri, il “Libero elogio” di Simone Roselli

Il calcio e la vita protagonisti del libro del giornalista romano

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“Qualche metro staccato rispetto alla linea difensiva, coordina l’intero reparto arretrato della propria compagine e interviene in seconda battuta per arginare le sortite offensive degli avversari. Indossa la maglia numero 6: per i valori espressi sul terreno di gioco, incarna appieno il concetto di ‘cultura alla difesa’. Dai campetti in terra battuta della periferia romana, il “Libero elogioromanzato al ruolo dell’ultimo uomo di difesa, pedina ormai passata di moda nello scacchiere di gioco del cosiddetto calcio moderno.”

Ecco “Libero elogio – Romanzo di calcio” (https://t.ly/_PVd  ), libro di Simone Roselli, auto pubblicato attraverso il programma “Kindle Direct Publishing” di Amazon, in versione cartacea e formato Kindle.

Simone Roselli, l’autore, ( https://t.ly/joAU ) nasce a Roma, il 16 luglio del 1982.

Giornalista pubblicista dal 2006, su Amazon è autore dei seguenti libri: “Sta Tornando a Roma. E quel (falso) mito dell’invincibilità inglese”, “Digital PA. La modernizzazione digitale della Pubblica Amministrazione”, “Uno storico quartiere romanesco”, “Un poetico slang romanesco”. Inoltre, ha fornito il proprio contributo ai volumi “Facebook Marketing Pro – Strategie e azioni per fare business” e “Digital marketing per lo sport – Strumenti e tecniche per la comunicazione sportiva”, entrambi editi da Hoepli.

Lo abbiamo incontrato per farci spiegare meglio il suo romanzo e la sua produzione in generale.

Il libro è definito romanzo di calcio, perché?
Perché, di fatto, racconta la storia “romanzata” della carriera calcistica dell’autore.

Di cosa parla il libro?
Il focus è sul ruolo del libero ovvero quel difensore che indossa(va) la casacca numero 6 e, nello scacchiere di gioco in campo, si posizionava “staccato” rispetto al reparto arretrato. Anche se il racconto vuole mettere in risalto anche la valenza socio-sportiva delle realtà dilettantistiche locali.

Come mai hai scelto l’autopubblicazione?
La scelta dell’autopubblicazione è tendenzialmente dovuta all’innovazione dei servizi messi a disposizione dal programma Kindle Direct Publishing di Amazon.

Hai scritto vari libri, su temi diversi. Ci parli di questa tua poliedricità?
La mia poliedricità nei libri pubblicati, cinque in totale, segue però un filo logico: sono molto legato al territorio nel quale sono nato e continuo a vivere (il Municipio Roma V) che mi ha dato i giusti stimoli nella scrittura dei primi due volumi (“Un poetico slang romanesco” ovvero una raccolta di poesie nel parlato della strada con un monologo introduttivo che affronta tematiche diversificate; “Uno storico quartiere romanesco” nel quale ripercorro la storia dei quartieri Pigneto, Marranella, Torpignattara, Villa Gordiani e in parte Centocelle dall’età dell’antica Roma fino a giorni d’oggi). Il terzo libro “Digital Pa – La modernizzazione digitale della Pubblica Amministrazione” è dedicato al processo di transizione digitale in atto nel nostro Paese anche sulla base della mia esperienza maturata nel settore dell’Information Communications Technology. Il quarto (“Sta tornando a Roma. E quel falso mito dell’invincibilità inglese”) e il quinto (“Libero elogio – Romanzo di calcio”) raccontano la mia grande passione per il calcio.

Progetti per il futuro? Il prossimo progetto è far conoscere “Libero elogio” nelle scuole calcio così come “Uno storico quartiere romanesco” negli istituti scolastici per parlare e affrontare i vari argomenti affrontati con giovani atleti e studenti.