Litorale, venerdì 17 settembre la commissione servizi alla persona del distretto socio-sanitario RM 6.4 Pomezia

"Si è svolta venerdì 17 Settembre la commissione servizi alla persona, il punto da discutere all'odg era lo statuto per l'istituzione di un consorzio per distretto socio-sanitario RM 6.4 Pomezia. Secondo punto eventuali  proposte sullo statuto e varie ed eventuali".

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“Si è svolta venerdì 17 Settembre la commissione servizi alla persona, il punto da discutere all’odg era lo statuto per l’istituzione di un consorzio per distretto socio-sanitario RM 6.4 Pomezia. Secondo punto eventuali  proposte sullo statuto e varie ed eventuali.

In sede di discussione dopo aver trattato l’art. 8 sulle quote di partecipazione in quanto il documento in nostro possesso era stato modificato e non aggiornato, nella  trattazione degli interventi  sullo statuto, convenendo anche con l’assessore alle politiche sociali,  si richiede uno studio di fattibilità in sede di commissione prima di sottoporre  lo statuto consortile alla votazione del consiglio  comunale, su questa nuova iniziativa consortile dei due enti.

Reputo necessario uno studio di fattibilità prima della votazione dello statuto in consiglio comunale, affinché  sia chiaro l’operato che andrà  a svolgere il consorzio , chi beneficerà  di assistenza ed in quale forma. E’ importante un’analisi del contesto esponendo la gestione associata dei servizi fra i Comuni d’ambito.

I rapporti contrattuali in essere e le procedure seguite per l’affidamento dei servizi.
La volontà espressa dai Comuni titolari dei servizi, è necessaria una qualità di orientamento in sinergia (carta dei servizi) flessibilità, performance, verifica risultati e costi (customer satisfation), volontà dei Comuni soci, dunque, è quella di “mettere al riparo” dalle incertezze normative e giurisprudenziali forme di collaborazione fra il pubblico ed il privato, che hanno dimostrato di funzionare, in una dimensione di “continuità amministrativa”. E’ necessaria a seguire un’analisi del vigente Piano d’ambito, un welfare aperto, la governance tecnica e politico/istituzionale dell’area comune ai due Piani di Zona.

Restiamo in attesa di uno studio di fattibilità da consultare e magari armonizzare attraverso un confronto in sede di commissione servizi alla persona”. Lo dichiara Edelvais Ludovici, Vice presidente del consiglio di Ardea.