Lo spettro dei rifiuti di Roma a Falcognana

“Ho appreso con forte disappunto dalle pagine de Il Messaggero che la giunta capitolina di centrosinistra starebbe valutando, ancora una volta, il sito di discarica di Falcognana quale sede ove destinare i rifiuti di Roma. È un film già visto, in particolare nel 2013. Anche in quel frangente, la filiera politica monocolore a trazione Partito Democratico, alla guida di Campidoglio, Città Metropolitana e Regione Lazio avrebbe voluto risolvere il problema romano dei rifiuti portandolo lontano da Roma. Glielo impedimmo con diversi mesi di proteste. Allo stato attuale si tratterebbe di indiscrezioni giornalistiche, in ogni caso da approfondire nelle sedi opportune, ma anticipiamo preventivamente che non ci tireremo indietro dal manifestare nuovamente con forza la nostra netta contrarietà, come già fatto nel 2013 e nel 2019. Il sito di discarica preso in considerazione, pur essendo sulla carta IX Municipio di Roma Capitale, è situato alle porte del centro abitato di Santa Maria delle Mole. Esso attualmente è autorizzato per ricevere esclusivamente lo smaltimento del fluff, rifiuto proveniente dalla filiera del riciclaggio dei veicoli a fine vita. Vigileremo attentamente sull’operato di tutti gli enti chiamati in causa, affinché non si verifichino procedure amministrative opache atte esclusivamente a spedire alle porte del nostro territorio i rifiuti di Roma”. Lo scrive in una nota il Sindaco di Marino, Stefano Cecchi.

Venanzoni a Cecchi: “No a chiacchiericcio su rifiuti. Importante collaborazione fra forze consiliari”

Il consigliere comunale, già candidato Sindaco del Partito Democratico, Gianfranco Venanzoni ha commentato l’intervento del sindaco Stefano Cecchi circa un ipotetico utilizzo della discarica di Falcognana per i rifiuti di Roma.

“Ribadisco, come già fatto negli anni, il mio secco NO all’eventuale ipotesi discarica di Falcognana quale destinazione per i rifiuti di Roma. Mi preme, tuttavia, ricordare al sindaco che la tutela ambientale del territorio e della salute dei cittadini non ha colore politico, senza considerare che parliamo di un’indiscrezione giornalistica tutta da confermare. Colgo l’occasione per invitare il primo cittadino a cercare in tutte le forze consiliari, anche quelle dell’area progressista, collaborazione per contrastare in ogni sede questa ipotesi certamente nefasta, più che procurare allarmismi su scenari basati sul chiacchiericcio. Evidentemente Cecchi, nonostante l’esperienza amministrativa accumulata, crede davvero che in caso di vittoria di Michetti la storia sarebbe stata differente oppure ha dimenticato le amministrazioni Storace, Polverini e Alemanno rispettivamente in Regione Lazio e al Campidoglio.

Ho espresso già in passato in maniera cristallina ed in ogni sede, la netta contrarietà all’ipotesi Falcognana che, purtroppo ciclicamente, torna in voga a causa delle macroscopiche carenze capitoline. Il sito di discarica in via Ardeatina Km. 15+300 non può accogliere nient’altro oltre al fluff, cioè scarti di veicoli a fine vita. Sul nostro territorio, posto sotto tutela ambientale e annesso vincolo ministeriale, non possono coesistere visioni ambientalistiche che mirano alla valorizzazione dell’attività turistica ed enogastronomica con visioni che mirano a farci diventare territorio di stoccaggio dei rifiuti della Capitale”. Conclude la nota di Venanzoni.