Tramonto, l’orizzonte mi ricorda ancora te

Nuova poesia di Filippo Perrotti su Meta Magazine. Nuova puntata con il nostro appuntamento con la letteratura e la scrittura a cura del giovane castelllano

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tramonto
Tramonto
Ed è curioso come la sinfonia del tuo silenzio si presenti nelle mie notti insonni eppure è un’eternità che non ci sei. Quando riesco a digrignare gli occhi ti vedo e i minuti diventano giorni
L’unica paura di un insonne è quella di dormire, ma almeno posso vederti ogni notte
anche quando non lo voglio anche quando non lo vuoi
L’orizzonte mi ricorda ancora te e il tramonto sta per scendere sulla mia retina
mentre il buio rivela quei tuoi occhi e l’urlo straziante giunge al cielo ricoperto di una brina salata