M5S Genzano presenta #landiperlacqua

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#landiperlacqua
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“Arriva il periodo caldo e come ogni anno all’orizzonte si profilano i soliti problemi idrici. Inoltre la rete risulta essere un colabrodo ed Acea si limita allo svolgimento dell’ordinaria manutenzione, senza però effettuare reali investimenti – inizia così la nota dell’M5S Genzano di Roma. Questo si traduce in una erogazione a dir poco vergognosa soprattutto in alcune zone del nostro territorio come i Landi. Recenti segnalazioni ci hanno rivelato come l’acqua ai Landi, ma anche in altre parti del territorio, arrivi letteralmente piena i brecciolino, con chiaro e gravissimo pericolo per la salute di centinaia di famiglie. A questo va aggiunto un controllo ancora lacunoso da parte della Asl sul livello di arsenico e floruri. Lacunoso sia nella quantità di prelievi fatti (solo su campioni, mai nelle scuole) sia nella qualità (non vengono effettuati prelievi ai pozzi). Per questo motivo il Movimento 5 stelle di Genzano di Roma ha deciso di avviare una campagna di raccolta firme per fornire istanza ad Acea e fare pressione affinchè il servizio venga reso secondo i canoni di altissima qualità senza mettere nessuno in pericolo. Inoltre abbiamo aperto una casella di posta elettronica, landiperlacqua@gmail.com per raccogliere le segnalazioni fotografiche da parte di tutti i cittadini – prosegue così il MoVimento 5 Stelle Genzano di Roma. Abbiamo deciso di partire dai Landi come zona spesso lasciata nel dimenticatoio ma da questo vogliamo includere tutte le zone in difficoltà. Tutte le domeniche di maggio saremo a piazza Lotte Contadine (zona Landi) per la raccolta delle firme e al banchetto del 28 maggio ci sarà il Sindaco Daniele Lorenzon per la consegna delle segnalazioni da portare ad Acea. La casella di posta elettronica landiperlacqua@gmail.com è nata per prendere le segnalazioni della cittadinanza tutta, con relativa utenza. Se nemmeno così la monopolista del servizio idrico dovesse ascoltarci, siamo disposti a organizzare manifestazione sotto i loro uffici – si conclude così la nota”.