Magi “politica smetta di scaricare responsabilità sui medici”

Sanità, Antonio Magi, Presidente dell'Omceo Roma dichiara all'Agenzia Dire "La politica smetta di scaricare la responsabilità sui medici"

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Dall’Agenzia di Stampa Dire (www.dire.it) – “E’ ora che la politica la smetta di scaricare tutti i problemi e le responsabilita’ sulla classe medica. Non e’ l’intramoenia che crea le liste d’attesa, piuttosto e’ la politica spregiudicata condotta in questi anni che ha portato a una desertificazione di figure professionali sul territorio. L’intramoenia infatti, come emerge da un documento del Ministero della salute datato 2016, permette di incassare con la libera professione intramuraria 1 miliardo 250 milioni l’anno”. Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, commenta cosi’ le recenti dichiarazioni del ministro della Salute, Giulia Grillo.

“Se poi l’intenzione- prosegue Magi- e’ quella di togliere questo introito dal Sistema sanitario, e’ una scelta, ma va detto. A mio avviso pero’ e’ una manovra scellerata. Questa attivita’ intramuraria si fa peraltro all’interno delle sale visita dove ci sono le strumentazioni, e che non sono utilizzate per mancanza di personale. Inoltre quello che mi sembra importante far capire e’ che il regime di libera attivita’ si fa fuori dall’orario lavorativo e non durante il servizio. Se poi c’e’ qualcuno che bara chi deve far rispettare le regole e’ proprio la politica. Scaricare invece sempre sui medici e’ troppo comodo, questo fatto ci incomincia a disturbare parecchio”.

“La ministra- aggiunge il presidente Omceo di Roma- ha anche parlato del rapporto di alleanza tra medico e paziente. Se poi proprio lei, da Ministro, durante una trasmissione televisiva dice che le arrivano segnalazioni che i medici non cercano di instaurare con gli utenti questo tipo di rapporto, allora fa esattamente il contrario di cio’ che dichiara di voler perseguire. Gia’ vige una sorta di diffidenza reciproca tra medico e paziente, per cui dobbiamo cercare di ricucire l’alleanza e non creare maggiore distanza”.

“Quindi, a mio avviso, interventi come l’ultimo del ministro Grillo sortiscono l’effetto opposto. Tra l’altro bisogna ricordare che i nostri medici lavorano con un contratto fermo da 10 anni, pero’ nonostante tutto continuano ogni giorno a curare la salute e salvare la vita della gente. L’Italia come speranza di vita, e ci tengo a sottolinearlo, e’ la migliore Nazione in Europa perche’ noi medici cerchiamo di lavorare sempre nel migliore dei modi. Il mio appello e’ di cercare di lavorare tutti insieme al meglio e che medici e politica inizino a parlare seriamente. Vanno coinvolte le associazioni dei pazienti, hanno diritto di dire la loro. Non dimentichiamo che il paziente e’ al centro del Sistema sanitario ed e’ quello che soffre. Noi medici siamo pronti e disponibili”, conclude Magi.