POLITICA – Sabato 8 e domenica 9 Marzo si è tenuto a Fiuggi il 1° congresso nazionale di Fratelli d’Italia, che ha eletto presidente del Movimento, Giorgia Meloni e i membri dell’assemblea Nazionale tra i quali Silvestroni.
L’assemblea del congresso è composta da 3150 grandi elettori, votati alle primarie del 22 e 23 febbraio, che a Fiuggi hanno ratificato i risultati della consultazione popolare che ha visto la partecipazione di moltissimi cittadini e attraverso la quale sono stati scelti il nuovo simbolo di FdI-An per le elezioni 2014.
“Un riconoscimento di una leadership sul territorio, un vanto per il circolo di Albano Goffredo Mameli”, è il commento del Portavoce comunale Marco Renzi sull’elezione di Silvestroni: “sono stati giorni entusiasmanti quelli del congresso, sono stati giorni per coloro che hanno voluto viverlo, utili per creare amicizie, confrontarsi con altri territori e altre idee, condividere esperienze e visioni, e poi ascoltare i discorsi di Crosetto e Giorgia Meloni è stato un po’ come avere la possibilità di guardare il futuro, abbracciare Giovannino Battisti, che c’era anche nel 1946, quando nacque il Msi, ci confermava le basi solide del movimento. Credo si sia fatta un pezzettino di storia nel ridare una casa, una dignità, una forza nel panorama politico italiano alla grande tradizione della destra.
Questo accadeva a Fiuggi, ma anche che, i grandi elettori della Provincia di Roma eleggessero Silvestroni nella Direzione Nazionale, insieme ad altri 14 rappresentanti della provincia, che avranno l’onere di prendere le principali scelte politiche del movimento”.
Conclude Renzi. “Un grazie va a Silvestroni, insieme ad un augurio di buon lavoro, un ringraziamento va ovviamente ai grandi elettori di Albano e ai quanti hanno contribuito a rendere il primo congresso di Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale una cosa speciale. Chi non si è reso conto che ha Fiuggi l’8 e il 9 marzo è successo un autentico miracolo, chi non si è sentito fortunato a parteciparvi, a qualsiasi titolo, chi non si è sentito protagonista di un evento storico a prescindere dal ruolo, non ha colto l’essenza di una destra che si è rinnovata ed è pronta ad affrontare le sfide del futuro”.