Le dichiarazioni dopo l’ultimo consiglio comunale del consigliere di Italia Viva a Grottaferrata Fabrizio Mari: “La mia astensione non è un salvataggio per la Maggioranza”
“Sabato scorso (16 maggio ndr) si è svolta la prosecuzione del consiglio comunale iniziato il martedì precedente (12 maggio ndr). I punti in discussione, riguardanti tutti materie di bilancio, hanno assunto lo spunto per alcune importanti riflessioni anche in considerazione del particolare momento che stiamo vivendo. Il consiglio comunale è stato chiamato a deliberare su aspetti contabili che avevano già avuto un passaggio in giunta poco prima del lockdown che siamo stati costretti a vivere. È evidente che nessuno poteva immaginare ciò che sarebbe successo solo pochi giorni dopo, pertanto si trattava di previsioni che tenevano conto di una realtà completamente diversa. L’unica menzione al Covid19 riguardava l’area dell’Italia che era stata fino a quel momento colpita. Per il resto la maggioranza, come sempre avviene, dava seguito alle linee di mandato attraverso le poste di bilancio nei vari programmi e missioni. Chi ha avuto modo di seguire i miei interventi in aula spero abbia percepito il messaggio che ho tentato di comunicare e che si è concretizzato in un voto di astensione su tutti i punti. La delicatezza del momento con le evidenti ricadute economiche sulle famiglie e sulle imprese di Grottaferrata mi hanno fatto ritenere che era l’unico modo possibile per porre le basi per costruire un percorso sul quale confrontarmi, come rappresentante di Italia Viva, con la maggioranza su tutte le decisioni riguardanti le variazioni di bilancio necessarie da questo momento e nei prossimi mesi per sostenere la nostra cittadinanza. Sono consapevole che si dovrà fare un duro lavoro cercando di intercettare i bisogni di chi è stato più duramente colpito e mettere in campo tutte le competenze possibili per un rilancio sociale, economico e culturale di Grottaferrata. Probabilmente, tutto questo, comporterà uno standby al programma della maggioranza se non ci saranno interventi normativi statali che consentiranno di liberare risorse. Le risorse dovranno essere convogliate sulle nuove priorità della città e sul mantenimento dei servizi essenziali. Una considerazione va fatta anche su chi, erroneamente, ha considerato il mio voto di astensione un salvataggio della maggioranza. I risultati delle votazioni testimoniano che anche se avessi optato, ma non ne avevo ragione in questo delicato e preoccupante momento, per un voto contrario come ho sempre fatto in passato ciò non avrebbe inciso sull’esito della votazione in quanto la maggioranza anche perdendo, di fatto, due componenti aveva i numeri per approvare tutte le delibere. Quindi, l’astensione va ricondotta su un binario di responsabilità politica verso la città. Nello stesso tempo mi preme far riflettere che questo non è il momento delle divisioni ma di costruire uno spirito collaborativo per uscire da questa emergenza. Un bel risultato sarebbe che le tante famiglie, oggi in difficoltà, tornino al lavoro e lo stesso per le tante attività commerciali. La sconfitta più grande sarebbe assistere all’impoverimento della nostra società. Con questo auguro a tutti di superare presto l’emergenza sanitaria e che Grottaferrata torni a splendere più bella di prima. Permettermi poi di rivolgere un saluto e la mia affettuosa vicinanza a chi è stato colpito dal virus”. Il Consigliere comunale Fabrizio Mari.
