Nell’ambito dei servizi di approfondimento sul prossimo turno elettorale amministrativo, conosciamo meglio una delle candidate al Consiglio Comunale di Grottaferrata, nella lista per Luciano Andreotti Sindaco. Si tratta di Maria Rita Panci, 58 anni, dopo un’esperienza ventennale in contabilità e paghe, ha deciso di dedicarsi alla recitazione, sceneggiatura, regia teatrale e cinematografica.
“Sono una persona molto positiva, socievole ed estroversa, l’espressione dell’arte nella cultura è meravigliosa”. Ha esordito Maria Rita.
“Ho lavorato per molti anni come bibliotecaria presso la Fondazione per la Cultura dei Castelli Romani ed in particolare presso la Biblioteca Comunale di Grottaferrata. Il mio amore per il Teatro, Cinema, Scuola, Biblioteca rispecchia tutta la dedizione che in questi anni ho proiettato nella cultura, spettacoli ed eventi. I miei principi e valori sono amore per tutte le persone e per tutto ciò che mi circonda, rispetto, onestá, lealtà, trasparenza, umiltà, sincerità, fiducia. Per questo la mia identità si amalgama perfettamente con il senso di appartenenza a questo gruppo ed in particolare alla lista “Luciano Andreotti Sindaco” per Grottaferrata, con la quale mi presento come Consigliere alle prossime elezioni amministrative del 12 Giugno”.
“Grottaferrata è a pieno titolo città d’arte e di cultura, ne è testimonianza la sua storia millenaria e la sua particolarità di luogo del monachesimo bizantino. Questa meravigliosa città deve essere dotata di funzioni proprie del terziario superiore quali summerschool universitarie e centri di innovazione e trasferimento tecnologico, in sinergia con l’area di ricerca di Frascati. Cultura vuol dire anche economia e turismo, per questo occorre un apporto manageriale in grado di attrarre finanziamenti pubblici e privati.
Sarà realizzato il Teatro Comunale di Grottaferrata (ex mercato coperto), che avrà un ruolo strategico nella promozione di eventi culturali e di mostre, e sarà finanziato con fondi PNRR.
Importante anche il compito della Consulta della Cultura e delle altre realtà associative (ristoratori, commercianti, vignaioli, ecc.) che dovranno continuare a rappresentare l’identità e la cultura della nostra amata Grottaferrata”. Ha concluso Maria Rita Panci.