Si svolgerà mercoledì 4 dicembre p.v., alle ore 15.30, presso l’Aula Consiliare di Palazzo Colonna a Marino, il convegno sul problema degli abusi edilizi destinati ad abitazione. L’incontro, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, vedrà la partecipazione di Sua Eccellenza il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, del Procuratore della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato e del Presidente del Tribunale di Velletri Antonino La Malfa per approfondire l’argomento della richiesta di demolizione delle abitazioni che rappresenta di fatto un obbligo degli Enti Locali. Sono stati invitati anche i 29 Sindaci dei Comuni che costituiscono il circondario del Tribunale di Velletri, insieme al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Sottosegretario di Stato al MEF On. Lucia Albano, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno On. Wanda Ferro, il neo Presidente dell’Anci nazionale Gaetano Manfredi e hanno nel mentre confermato la loro presenza anche il Viceministro alla Giustizia Sen. Francesco Paolo Sisto e il Vicepresidente dell’ANCI Lazio Riccardo Varone.
Prima dell’evento, alle ore 15.00, si terrà la cerimonia di intitolazione della Sala Consiliare al “Servo di Dio” Zaccaria Negroni, primo Sindaco di Marino del dopoguerra, alla presenza della cittadinanza e delle autorità.
Queste le parole del Sindaco Stefano Cecchi: “Abbiamo voluto organizzare, insieme alla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, questo incontro per affrontare in maniera più approfondita un tema particolarmente delicato per i Comuni, quello sui numerosi immobili realizzati in assenza o in totale difformità del permesso a costruire, che si trovano sui nostri territori e risultano occupati, ormai da lungo tempo, dalle famiglie come abitazione principale. La normativa prevede la demolizione di questi immobili, senza tenere conto, però, delle conseguenze che i Comuni devono fronteggiare da un punto di vista sociale, economico, sanitario e di sicurezza. Affronteremo tutto questo con le autorità preposte a seguire questo complesso iter e che ringrazio sin da subito per la disponibilità, con le quali auspico si possa aprire un confronto costruttivo per proporre una possibile soluzione conclusiva. Con loro, insieme a tutta la cittadinanza, condivideremo anche la cerimonia di intitolazione della nostra Sala Consiliare, da poco rinnovata, a Zaccaria Negroni, per rendere omaggio a un uomo di grande spessore politico, spirituale e umano, profondamente legato alla comunità marinese, per la quale è stato come un padre che si è speso per tutti subito dopo la guerra, ricostruendo la sua città”.