Si terrà giovedì 7 novembre 2019 alle ore 10,00 la Cerimonia di Intitolazione a “Suor Maria Gregorini” del Parco e del Largo adiacente Via E. Medi a Marino. La Giunta Comunale si era espressa favorevolmente già in data 01.03.2017 con atto n. 28 sulla proposta presentata dal Dirigente scolastico Patrizia Manoni della Scuola Paritaria Maestre Pie Venerini con l’impegno a realizzare la Cerimonia di Intitolazione non appena in possesso del Nulla-osta Prefettura di Roma pervenuto a fine luglio scorso. Giovedì prossimo (7 novembre ndr) quindi, data concordata con la scuola interessata, si concretizzerà questa volontà con la Cerimonia di intitolazione alla presenza delle massime autorità comunali, delle religiose consorelle, degli alunni, delle insegnanti e della cittadinanza tutta. Suor Maria Gregorini nacque ad Ostra (An) l’8 marzo 1926 e morì a Marino il 26.12.2006 all’età di 80 anni. Madre Superiora dell’Istituto Maestre Pie Venerini dal 1984 fino alla sua scomparsa è ricordata da tutti come educatrice, figura fondamentale per molte generazioni di persone di Marino che ancora oggi la considerano, con affetto e commozione, la loro Maestra di scuola e di vita. A Suor Maria fu concessa nel 2004 la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Marino.
SUOR MARIA GREGORINI NEL RICORDO DELLE ISTITUZIONI, DELLA SCUOLA PARITARIA E DELLE CONSORELLE RELIGIOSE
8 Novembre h.16:10 – Si è svolta giovedì 7 novembre 2019 la Cerimonia di intitolazione del Parco adiacente Via E. Medi a “Suor Maria Gregorini”, Madre Superiora dell’Istituto Maestre Pie Venerini dal 1984 fino alla sua scomparsa nel 2006, proclamata Cittadina onoraria di Marino nel 2004. L’evento si è svolto in un clima di festosa allegria cui ha contribuito la presenza di tutti gli alunni attualmente frequentanti la scuola paritaria Maestre Pie Venerini, guidata dal Dirigente scolastico Patrizia Manoni, unitamente alle loro insegnanti. Per l’ordine religioso delle Maestre Pie Venerini sono intervenute la Madre Generale Suor Eliana Massimi insieme alla Consigliera Suor Cristina Cosa e la Madre Provinciale Suor Enrica Giovannini. Presenti anche molti ex alunni ed ex docenti dell’Istituto di Marino. L’Amministrazione Comunale era rappresentata dall’Assessore alle Politiche Sociali Barbara Cerro che si è detta colpita di come ancor oggi Suor Maria fosse ricordata con tanto affetto dai marinesi. La Cerro ha anche sottolineato la vocazione educativa ma anche di accoglienza, soprattutto delle fasce più deboli e fragili della società, dell’Istituto che ha fatto storia a Marino. “Sono particolarmente contenta oggi di trovarmi in mezzo a tutti questi bambini che frequentano una scuola che è stata una istituzione storica, una scuola di vita che ha sempre accolto i bambini, anche quelli socialmente più deboli, con delle fragilità. Vedo che questa continuità educativa va avanti nel tempo e migliora. Ancora oggi la scuola è uno dei fiori all’occhiello del Comune di Marino. Complimenti alle docenti e alle suore che continuano con tanta fatica, visti i tempi, in questo percorso che non dobbiamo assolutamente lasciare. E’ un arricchimento per tutti, E’ combattere quella povertà educativa che sempre di più ci attanaglia, più mettiamo in campo forze che con educazione riescono a far nascere e crescere questi bambini nel migliore dei modi e più bella sarà la società di domani. Grazie per il lavoro che fate che è encomiabile”. La Giunta comunale si era già espressa a favore della intitolazione nel 2017 individuando il sito: il Largo e il Parco adiacenti a Via E. Medi. Successivamente è stato richiesto il necessario nulla-osta alla Prefettura di Roma pervenuto nel corso dell’estate scorsa. La dirigente scolastica Patrizia Manoni ha sottolineato come Suor Maria, nata proprio l’8 marzo, fosse una grande donna di fede, una grande maestra, educatrice, un grande punto di riferimento per tutti i suoi alunni e le sue insegnanti. “Per me – ha detto la Manoni – Suor Maria è l’immagine di come deve essere una donna e una insegnante, mai fuori dalle righe, con un unico obiettivo davanti: i bambini, la loro felicità, la loro educazione. Per lei era importante la musica e il coro in particolare, che amava, perché, ci diceva, insegna ad ognuno a stare al proprio posto”. Un ringraziamento alle autorità civili che hanno lavorato per questo momento è venuto da Suor Eliana Massimi, la Madre Generale delle Maestre Pie Venerini “Suor Maria è in cielo da 13 anni e ci lasciò senza fiato allora. Lei non ci ha lasciato sole. Perché se dopo la sua partenza in cielo ci ha messo ancora insieme, vuol dire che il suo lavoro lo ha fatto veramente bene. Noi abbiamo dovuto lasciare Marino, però abbiamo lasciato il cuore a Marino alle maestre che lo hanno preso e lo fanno vivere. I Vostri bambini sono qui proprio per questo passaggio di testimone a queste nostre amiche laiche. Mi piace ricordare Suor Maria come donna, sì ma anche come Madre, come generatrice di vita, di persone che sanno camminare, che sanno assumersi responsabilità che sanno cantare in coro. Come diceva suor Maria. Occupando il posto che gli compete”.