
In relazione a quanto emerso dagli articoli pubblicati nei giorni scorsi sulla stampa locale e nazionale, Confartigianato di Marino precisa che, compiute le necessarie verifiche, nessuno tra gli artigiani del territorio iscritti è risultato vittima di taglieggiamenti e usura.
Lo rende noto, a nome della confederazione, il referente per la Città di Marino e membro del direttivo provinciale Confartigianato Imprese Roma, Fabio Martella.
“Possiamo dire, senza nulla togliere agli altri – aggiunge – di annoverare tra gli iscritti le eccellenze dell’artigianato cittadino. Un gruppo, quello di Confartigianato Marino, che ha in dote anche l’autorevole eredità di impegno morale e civile per lo sviluppo e il progresso sociale della città che fu la principale missione del Servo di Dio, Zaccaria Negroni, già fondatore del primo gruppo organizzato di artigiani cattolici sul territorio; un lascito significativo che continuiamo ad onorare attraverso la leale collaborazione con le istituzioni comunali. Confartigianato, infatti, in occasione della recente 91esima Sagra dell’Uva, è stata tra le prime sigle ad essere ricevuta dal commissario prefettizio, dottoressa Enza Caporale insediatosi allora da pochissimi giorni”.
“Altresì manifestando solidarietà e vicinanza umana a quegli artigiani e piccoli imprenditori del territorio finiti vittime di pericolosi giri di usura – conclude Martella – è importante rendere ancora una volta noto come Confartigianato è da sempre in prima fila nella lotta all’usura, una attività che ci porta a sostenere e a restare al fianco di tutti quegli attori del mondo produttivo che si trovano in tali difficoltà e chiedono aiuto, cercando di indirizzarli, grazie all’attività di nostri sportelli specifici attivi nelle sedi provinciali e nazionali, verso una soluzione possibile nel pieno rispetto della legalità che possa favorire anche il ritorno alla serenità per queste persone e per le loro famiglie.”