Marino, è scomparso Enrico Iozzi

Il cordoglio del segretario del Partito Democratico di Marino Sergio Ambrogiani

0
405
iozzi
 “Stamattina una tragica notizia ha sconvolto la nostra quotidianità: è volato in cielo Enrico Iozzi. Più volte consigliere comunale di Marino, esponente di centrosinistra e primo segretario del nostro partito, con Enrico abbiamo condiviso tante battaglie politiche, istituzionali e sociali, al fine di difendere i bisogni delle famiglie marinesi. Una persona per bene, mite, autorevole, pratica, insomma ci lascia un uomo di altri tempi, un uomo di grande preparazione politica e di una caratura etica e morale indissolubile. La sua scomparsa ci riempie di dolore e in questo momento difficile e delicato, il Partito Democratico di Marino intende esprimere la propria vicinanza alla famiglia, alla moglie, alla figlia di Enrico, ai quali mandiamo un abbraccio forte e sincero. Riposa in pace, Enrico”. Così, in una nota, il segretario del Pd Marino, Sergio Ambrogiani.

CENTRO PER MARINO: “Dal Servo di Dio, fondatore dei Discepoli di Gesù, ha appreso la capacità di sottrarsi dalla scena, senza venir meno agli impegni. Un esempio che mancherà

“E’ con profondissima commozione e grande dolore che apprendiamo la notizia della scomparsa a soli 68 anni del caro Enrico Iozzi, più volte consigliere comunale, appassionato militante politico, fiero sostenitore di una sinistra identitaria e riformista”. Così in una nota il consigliere comunale Roberto Raparelli assieme a Otello Bocci, Umberto Minotti e Marco Ottaviani, membri del direttivo de Il Centro per Marino.

“Enrico è stato un marinese vero, una persona integra e buona. Un tipografo cresciuto alla palestra unica, di lavoro e umanità, rappresentata, nel secondo Novecento marinese, dai Discepoli di Gesù, associazione di laici consacrati al Vangelo fondata da Zaccaria Negroni. Così, senza alcuna mania di protagonismo, anzi con un temperamento esattamente opposto, votato alla sottrazione dalla scena, caratteristica figlia naturale proprio dell’insegnamento di Negroni, Enrico è diventato l’uomo del popolo che tutti abbiamo conosciuto e amato. Il suo rione, Vascarelle, è stato per lui luogo di sintesi e di umanità profonda, ha rappresentato il vero centro della sua vita. Lì, organizzando la bellissima festa di San Giuseppe ogni anno settembre o curando tutto l’anno il decoro del giardino di piazza Europa assieme ai volontari, ha coltivato la capacità di sintesi, di ricucire sempre e se possibile evitare gli strappi, di essere convinti delle proprie idee, senza per questo dover prevaricare e annientare le convinzioni degli altri. In un mondo nel quale mancano sempre di più i riferimenti e gli esempi, il carattere mite di Enrico Iozzi, silenzioso ma profondamente operoso per il bene della collettività, mancheranno profondamente alla nostra Marino” conclude la nota.

Il Centro per Marino rivolge le più sentite condoglianze alla moglie Ivana, alla figlia Marzia e a tutti i famigliari e agli amici che in queste ore e per sempre ne onoreranno la memoria.