Marino, il Pci attacca l’M5S sulla commissione elettorale

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Maurizio Aversa segretario Pci di Marino
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Maurizio Aversa segretario Pci di Marino

“Abbiamo appreso (e letto e riletto) un comunicato del M5S sulla commissione elettorale – inizia così la nota del Pci Marino che riceviamo e pubblichiamo.

Vengono dette alcune verità, che naturalmente condividiamo:

  1. Che la mancanza di sorteggi nelle precedenti occasioni (ultime soprattutto) hanno potuto danneggiare la trasparenza e l’equità delle istituzioni
  2. Che la destra, con la propria assenza in seduta di commissione, si assume la responsabilità di essere “padrino politico” di sistemi che è bene rendere maggiormente trasparente e verificabile.

Viene asserita una cosa poco efficace: cioè che intrecciando il “bisogno” si dia risposta economica. Suvvia! Tre giorni di scrutinio difficilmente cambiano le situazioni sociali di non lavoro e/o precarietà! Non è giusto spacciare per “intervento sociale” il criterio adottato per fare l’albo degli scrutatori. Anzi, semmai, occorre mettere l’accento sulla capacità ed efficacia e rappresentatività che i membri dei seggi elettorali devono avere come garanzia per le operazioni di voto nei confronti degli elettori tutti.

Infine, con un arzigogolio politico, il M5S, nel suo comunicato in diffusione, nasconde la posizione del PCI. Mette in un calderone di giudizio tutta la Sinistra (che non si capisce attualizzando, oggi, a chi ci si riferisca), per far emergere i nuovi “Unti del Signore” – continua così la nota.

I grillini. E’ un modo di dire e costruire bugie, degno di avversari della stessa risma! Le raccontino a Renzi, queste verità!

A noi comunisti, che non siamo nella commissione elettorale, e che non ci siamo stati negli ultimi venti anni, non potete né nasconderci, né accomunarci.

La nostra linea resta immutata – si conclude così la nota del Pci Marino – sia che piaccia che alcuni obiettivi sono simili, sia che non piaccia -; la nostra strada è: Più PCI, meno PD”.