Martina De Nicola, dall’impegno sociale alla politica con Fratelli d’Italia

Candidata con Fdi a Grottaferrata per Lorenzo Letta Sindaco, Martina De Nicola è laureata in scienze della comunicazione con Dottorato in bioetica e si occupa di famiglia e sociale

0
551
martinadenicola
Martina De Nicola - Fratelli d'Italia

Conosciamo Martina De Nicola, candidata alla carica di Consigliere Comunale a Grottaferrata, nella lista di Fratelli d’Italia, a sostegno di Lorenzo Letta Sindaco.

43 anni, madre di due bambini: laureata in Scienze della Comunicazione, Martina ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Bioetica. Gli studi degli ultimi anni si sono concentrati in particolare su tematiche quali la distribuzione equa delle risorse sanitarie, le disuguaglianze di salute in ambito sociale e temi particolarmente delicati come il counseling prenatale nelle gravidanze a rischio.

“Fuori dall’ambito lavorativo oltre ad occuparmi dei miei figli, ho la passione per gli animali in particolare per i cavalli. Ho condotto degli studi e delle pubblicazioni sul Prof. Tolkien e il Signore degli Anelli e ho una grande passione per il vino, tanto da spingermi a seguire il corso Professionale per Sommelier”.

Da dove nasce il tuo interesse per la politica e perché hai deciso di candidarti a Grottaferrata

“Il mio interesse per la politica nasce già dai tempi del liceo classico. Un periodo di formazione filosofica e umana che spesso ci portava a confrontarci su tematiche, diciamo così, delicate anche con gli altri compagni.

Per lungo tempo più che sulla politica il mio impegno si è profilato nell’ambito dell’impegno nel sociale e nel volontariato. Con il tempo e con la maturità ho capito che a fianco di queste esperienze fosse necessario porre anche l’esperienza politica. Intesa questa come l’apice e lo sbocco naturale che un certo tipo di impegno doveva avere. Fare politica intesa nel senso più originario del termine, quale impegno per il bene comune, di cui tutti siamo responsabili e di cui tutti siamo chiamati, volenti o nolenti, ad occuparci.

Quando si parla di diritto allo studio o di diritto all’accesso equo in sanità, quando si parla di ambiente comune come parchi, ambiente scolastico e strade, credo ciascun cittadino venga chiamato in causa come attore principale.

Candidarmi a Grottaferrata è quindi una grande opportunità per me. A Grottaferrata sono legata affettivamente perché i miei nonni quando lasciarono il Veneto subito dopo la guerra approdarono proprio in quello che allora era una perla dei Castelli Romani per mettere su famiglia. E oggi invece sono i miei figli a vivere Grottaferrata. Per questo quando mi è stata data questa opportunità l’ho colta consapevole che è e sarà una grande sfida e un grande impegno”.

Quali sono i temi su cui ti senti di dare un contributo in Fratelli d’Italia

“I temi principali sono fondamentalmente quelli di cui mi occupo da sempre. Consapevole che nella vita non si possa essere competenti su tutto.

Innanzitutto la tutela della famiglia come nucleo fondamentale di sviluppo sociale e culturale e allo stesso tempo come fulcro per la difesa delle tradizioni di un territorio ricco di storia e arte; famiglia intesa come soggetto unico, verso cui una comunità deve porre le giuste attenzioni in termini economici e sociali.

Poi la cultura, la storia e l’arte di cui Grottaferrata è custode da secoli: sono fermamente convinta che lo scheletro solido delle nostre comunità locali e la loro ripresa economica debba passare anche e soprattutto attraverso la valorizzazione, la tutela del patrimonio storico-culturale. Quindi valorizzazione del patrimonio immateriale di Grottaferrata a partire dalla riscoperta del dialetto fino al recupero dei punti storici e dei siti storico artistici del territorio che hanno segnato, nei secoli, la vita culturale di Grottaferrata.

Infine la salute della popolazione in particolare di quella più giovane: azioni specifiche di educazione, prevenzione e promozione della salute in ambito adolescenziale, in particolare rivolte allo scoraggiamento dell’assunzione di atteggiamenti e comportamenti di salute sbagliati (come fumo, droga e alcol) e pericolosi e allo stesso tempo la promozione di uno stile di vita sano e in equilibrio con la propria età e fase di crescita.

Si cercheranno quali partner e centri di riferimento, poli universitari medici per coinvolgerli nella delicata azione di monitoraggio dello stato di salute della popolazione adolescenziale ma anche, nella fattispecie, della proposta di diversi stili di vita adeguati all’età.

Quali le tue proposte per Grottaferrata

Tre, tra le tante, sono le proposte che per prime vogliamo mettere in atto:

  1. “Compro sotto casa”: è un’iniziativa che, attraverso l’integrazione delle eccellenze del nostro territorio (commercio/ turismo/ artigianato/ produzione agroalimentare), ha come obiettivo la valorizzazione e il sostegno del commercio urbano, il quale non offrirà solo un servizio ma svolgerà anche un’importante funzione sociale. Lo scopo è di mantenere e supportare lo sviluppo del sistema distributivo cittadino.
  2. “Vigneti didattici”: la promozione della cultura del vino attraverso un percorso didattico-museale-naturalistico che si sviluppi tra vigneti e cantine e che interessi e coinvolga dagli alunni delle scuole ai cittadini tutti.
  3. “Centro per la tutela della salute della persona e della famiglia”: si impegnerà, con interventi mirati a partire dall’età scolare, e attraverso progetti di PEER EDUCATION (educazione tra pari), a programmare “Giornate del Benessere della persona e dello studente”, e poi, più specificatamente, attraverso iniziative di promozione della salute e prevenzione della malattia a vantaggio di tutta la popolazione. Si stipuleranno accordi con partner di studio universitari che siano in grado di monitorare lo stato di salute della nostra comunità e di indirizzare con atteggiamenti consapevoli, stili di vita più sani”.