Mattei torna sulle primarie ad Albano, “servono tempi certi ed approccio condiviso”

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Anfiteatro Albano
Anfiteatro Severiano di Albano Laziale
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Anfiteatro Severiano di Albano Laziale

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Albano Laziale, in una nota, da Meta riportata, successiva al dibattito scaturito attorno alla loro proposta di celebrare le elezioni primarie tra le opposizioni alla giunta Marini, aveva chiesto alle forze politiche e liste civiche interessate, un incontro entro il mese di luglio, per stabilire regole e paletti. A ciò fa ora seguito una nota del vice coordinatore di Forza Italia ed ultimo Sindaco di centrodestra della città degli Orazi e Curiazi Marco Mattei, che pubblichiamo integralmente di seguito:

“Prima di tornare di nuovo sull’argomento Primarie ad Albano – precisa in una nota diramata tramite il suo profilo facebook, Marco Mattei, consigliere comunale di Albano, nonchè vice coordinatore provinciale di Forza Italia – vorrei chiarire alcuni concetti.
Rivestendo la carica di Vice Coordinatore Vicario di Forza Italia per la provincia di Roma ed essendo altresì incaricato di coordinare Forza Italia ad Albano debbo necessariamente mantenere separate le opinioni personali da quelle espresse in rappresentanza del partito. Essendo per me assolutamente prioritario il dialogo ed il coinvolgimento per raggiungere una linea politica unanimemente condivisa, voglio che le mie parole vengano lette come uno spunto di riflessione e non come la posizione ufficiale di Forza Italia, posizione che emergerà dal nostro dibattito interno.
Veniamo, dopo queste doverose precisazioni, al tema in questione.
Sono intervenuto sull’argomento Primarie – dichiara ancora Mattei – sollecitato dalla posizione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e dal commento del Direttore di Meta Magazine, oltre che da amici e concittadini che hanno creato un gruppo su Facebook.
Vorrei provare a ripartire dai miei ultimi scritti. Ho notato che, dopo aver commentato l’articolo del direttore di Meta Andrea Titti, le valutazioni e le repliche si sono incentrate sull’essere favorevoli o contrari all’idea delle primarie.
Mi sembra di aver percepito di essere stato collocato tra i contrari e ciò non corrisponde al mio pensiero.
Ho intuito anche che il ricorso alle primarie viene inteso come garanzia di rinnovamento radicale, o quantomeno come la possibilità di portare in gioco nuovi attori della politica locale.
Io personalmente non ritengo che le Primarie rappresentino la garanzia di un rinnovamento radicale – continua la nota – ma ritengo che possano permettere ai cittadini di bocciare le proposte di candidatura ritenute dagli stessi inadeguate ai tempi che viviamo.
In ogni caso voglio ribadire che, non sono contrario alle Primarie, anche se qualcuno potrebbe obiettare che non essere contrari non significa essere favorevoli.
Quindi mi spingo oltre affermando che:
Sono Favorevole alle primarie di coalizione con regole stabilite insieme. Sono Favorevole alle primarie che comportino, sia per chi le vince che per chi le perde, l’obbligo di alleanza alle successive elezioni comunali. Sono Favorevole alle primarie come strumento di selezione del leader di una coalizione, unita da un accordo programmatico precedentemente sottoscritto, che derivi da una discussione tra partiti e liste civiche alleati.
Voglio però precisare che per me, le primarie, non sono un problema ideologico ma rappresentano un mezzo per far selezionare ai simpatizzanti ed ai cittadini in genere il miglior leader per una coalizione.
Per questo motivo non posso essere, in maniera preconcetta, contrario al dialogo tra i partiti per individuare una figura UNANIMEMENTE condivisa da candidare a Sindaco, sottraendo, in quest’unico caso la scelta al rito delle primarie. Rimane ben inteso che se non si verificasse questa eventualità, entro un periodo di tempo stabilito insieme (che ovviamente non potrà oltrepassare il mese di settembre/ottobre) le primarie dovranno essere organizzate e concluse.
Questo è il mio pensiero e credo che sia legittimo e democratico sostenere che dopo un congruo periodo di trattative infruttuose tra partiti e liste civiche si debba passare la parola ai cittadini. Però, perché ciò si realizzi, è necessario iniziare a stabilire sin da subito le regole per celebrare le Primarie stesse.
Tutto ciò servirà per poter contrapporre – conclude Marco Mattei – a questa maggioranza fallimentare, una coalizione coesa, un programma condiviso e un candidato a Sindaco che uscirà o da un accordo UNANIME tra i partiti o dalla scelta dei nostri concittadini.
Non so se queste considerazioni mi toglieranno dalla schiera di coloro che vengono ritenuti contrari alle Primarie ma posso di certo preannunciare che porterò all’interno di Forza Italia questa proposta e chiederò di incontrare Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, quali promotori delle Primarie di coalizione, per discutere di questo tema importante senza timori e senza preclusioni di sorta, al fine di convergere su una proposta che trovi d’accordo tutti i partiti e le liste che vogliono, con noi, il bene di Albano”.