Meta Magazine, solidarietà ai lavoratori di Roma Uno Tv

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romaunotvQuando un’azienda chiude è sempre un momento di dolore per tutti, non solo per la comunità dei dipendenti che vivono sulla loro pelle la perdita del lavoro. Nel mondo dell’editoria purtroppo, specie in tempi di crisi come gli odierni, le chiusure sono molto maggiori rispetto alle nascite di imprese editoriali e, conseguentemente, i colleghi che perdono il posto si susseguono, in quello che sta diventando un mondo di precari, quello dei giornalisti. La notizia dello spegnimento di Roma Uno Tv però, non può che toccarci e addolorare ancor di più, non solo perchè abbiamo avuto modo di conoscere personalmente le professionalità che da ormai quasi un decennio vi lavoravano con dedizione e profitto, ma anche perchè, non più tardi di un anno fa, proprio Roma Uno fu tra i partner di Meta Magazine, in quello che è stato il primo anno di svolgimento del progetto “Giornalista non per caso”. Furono il Direttore Fabio Esposito e Francesca Dellagiovampaola a tenere, ad Albano Laziale, una lezione ai ragazzi del corso, inerente il giornalismo televisivo. Una lezione che ancora oggi tutti ricordano con simpatia e gratitudine, sia i nostri corsisti che questa testata. La realizzazione da parte degli studenti di un servizio, poi andato in onda nel Telegiornale della sera di Roma Uno, ha rappresentato una piccola grande soddisfazione che non dimenticheremo. Il progetto “Giornalista non per caso” continuerà anche quest’anno, ma anche se Roma Uno non c’è più, il valore del loro contributo pro bono sarà ancora con noi. A tutta la redazione di quella che è stata tra le più seguite ed importanti televisioni di Roma e del Lazio, va la nostra totale ed incondizionata solidarietà e vicinanza, umana e professionale, con l’aggiunta di un caloroso in bocca al lupo per un pronto riscatto. Proprio come il progetto costruito insieme un anno fa, che tra mille difficoltà abbiamo assieme condotto, così anche per tutti i giornalisti rimasti senza stipendio siamo certi che giungeranno opportunità capaci di riconoscere il loro indubbio valore, singolo e collettivo. Di seguito pubblichiamo la nota della redazione di Roma Uno Tv.

“Lo scorso 18 settembre, dopo 12 anni di attività, la tv RomaUno è stata ceduta dal Colari di Manlio Cerroni – si legge nella nota della redazione – all’imprenditore Fabrizio Coscione. In occasione di questo importante passaggio nessuno si è degnato di parlare con i lavoratori, che pure più volte avevano chiesto un incontro alla nuova proprietà. In compenso i 29 dipendenti, tra tecnici, giornalisti e personale amministrativo, hanno appena scoperto la costituzione di un ramo d’azienda che fa capo allo stesso Coscione. A tale società, appena nata, sono state affittate tutte le strutture tecniche di RomaUno Tv e la frequenza di cui è proprietaria. In sostanza i “gioielli di famiglia” passano alla nuova azienda, mentre tutti i dipendenti resterebbero nella indebitata “bad company”.

I lavoratori, sui quali fino ad oggi – continua la nota – è ricaduto il peso economico della grave crisi aziendale, visto che da 14 mesi si trovano in regime di solidarietà con un importante taglio dello stipendio, reclamano con forza il pagamento delle mensilità di agosto e settembre che né i nuovi e tantomeno i vecchi proprietari hanno ancora provveduto a saldare.

La redazione giornalistica di RomaUno, inoltre, denuncia la mancanza totale di linea editoriale. L’ex Amministratore Delegato Fabio Esposito infatti ricopre tuttora anche la carica di Direttore Responsabile, ma dall’avvenuto passaggio di mano – conclude la nota – non si è più presentato in redazione né si è più interessato del lavoro che da essa viene svolto”.