Migliorare il trasporto pubblico locale. Attraverso l’aumento delle navette e del numero di corse in direzione MonteCompatri/Pantano, il capolinea della Metro C. Il servizio, però, sarà attivato in via sperimentale (per sei mesi).
Il finanziamento di circa 100mila, euro concesso al Comune monticiano dall’Aremol, agenzia regionale per la mobilità, arriva dopo mesi di pressing dell’amministrazione guidata dal sindaco Marco De Carolis.
“L’integrazione ferro/gomma – spiega il primo cittadino compatrese – è determinante per avvicinare la nostra comunità alla Capitale, attraverso un sistema che sia sostenibile. Per lasciare in garage l’auto privata, strizzando l’occhio all’ambiente, e per poter risparmiare i soldi utilizzati per il rifornimento di gasolio e benzina”.
L’implementazione del servizio partirà all’inizio del mese di marzo. “Finalmente – commenta l’assessore al Bilancio, Mauro Ansovini – la Regione Lazio ha compreso l’importanza delle nostre richieste, per rispondere alla domanda di più trasporto pubblico che arriva dai cittadini. Cosa che il nostro Comune, colpito dai tagli dei finanziamenti statali, da solo non sarebbe riuscito a garantire”.
