“60 secondi” inizia così la dura nota del Partito Socialista Italiano di Ciampino sul mancato minuto di silenzio della Ballico per Salvatore Empoli
““60 SECONDI” Cos’è un minuto rispetto al tempo perso da questa Amministrazione per sistemare le proprie “beghe interne”? Cos’è un minuto dinanzi alla morte? Durante la diretta del Consiglio Comunale del 03 luglio gravissima mancanza di sensibilità della Sindaca di Ciampino Daniela Ballico. Dopo la richiesta di dedicare un minuto di silenzio da parte di un consigliere di minoranza per la morte dell’ex Consigliere Salvatore Empoli, il presidente del Consiglio inoltra la richiesta alla sala ed accetta di eseguirlo Successivamente il sindaco DICE NO e si dissocia da quanto avvenuto in sala consiliare, andando contro anche il suo braccio destro che aveva ricordato l’ex consigliere deceduto Dice NO, non serve dedicare un minuto di silenzio per la perdita di un ex Consigliere, eletto dal popolo. Non serve rispettare chi ha perso una persona cara, un padre, un fratello, un figlio. La stessa Sindaca che sbandierava la propria cristianità ai quattro venti è contro un piccolo gesto, rispetto la morte di una persona, nella sede laica del Consiglio Comunale. Quest’ultimo ha rispettato il minuto di silenzio, compresi i consiglieri di maggioranza, che non hanno fiatato quando la Sindaca ne ha preso le distanze. Il PARTITO SOCIALISTA si dissocia da questo comportamento che è uno sfregio alle Istituzioni e alla carica che riveste. Un gesto inaccettabile che va condannato perché non ci sono giustificazioni di fronte alla mancanza di rispetto verso la morte di un uomo, qualunque sia la sua storia, eletto dal popolo. Questi sono i gesti che misurano questa Amministrazione”. Lo dichiara il Partito Socialista Italiano di Ciampino