“Egregio Direttore,
osservando il clima urlato a volte minaccioso, possiamo dire che l’inizio di questa campagna elettorale sembra prevedere nulla di buono. Partirei volentieri con una frase attribuita al grande maestro di vita Eduardo De Filippo: “a dicere so’ tutt capace ‘o difficile e ‘a ffà!”
In pratica cosa fare? Oltre alla pura demagogia, quali proposte positive possono essere prese seriamente in considerazione? E quali sono gli uomini e le donne capaci successivamente di realizzarle? Possiamo resettare tutta la confusione generata sino ad oggi, proponendo attività concrete, abbandonando per un attimo i grandi sistemi, concentriamoci su progettualità applicabili, nette.
Faccio una premessa:
il settore di cui mi occupo nella vita rientra nelle attività produttive nello specifico artigianato artistico, materia che conosco bene dopo un’esperienza trentennale, la storia personale inizia presso l’antica scuola tradizionale della gioielleria romana.
Essendo i primi al mondo come capacità di questo tipo di manifatture pregiate, ricordo infatti negli anni ’80, quando a Roma venivano clienti dai paesi arabi e dall’Usa per ordinare i lavori in cerca delle nostre manifatture d’eccellenza. Primato che oramai sta per andare perduto, mentre la continua richiesta ha fatto nascere in diversi paesi fuori dai confini nazionali realtà dove si produce gioielleria di buona qualità. Personalmente posso affermare di essermi misurato con questa affascinante professione raccogliendo, giustificate soddisfazioni.
Una domanda mi rende comunque apprensivo: l’arte che ho appreso studiando ed avendo la fortuna imparare nelle migliori botteghe romane se non avrò la possibilità di tramandarla a dei giovani apprendisti che fine farà? sparirà nella grande Babele della globalizzazione? Quale sarà il futuro di questo nobile mestiere tramandato per secoli dove siamo arrivati a rappresentare l’eccellenza mondiale?
Collego sempre tornando ai discorsi della piazza l’esigenza per i giovani di Frascati d’inserirsi nel mondo del lavoro. Questa difficoltà in realtà va oltre i confini del nostro Comune, ma parliamo di Frascati. La proposta concreta diventa questa:
Bottega Scuola.
Per onesta cito la Regione Piemonte, particolarmente attenta a questo argomento tanto da riuscire magistralmente iniziando un laboratorio sperimentale: www.regione.piemonte.it/artigianato/botteghe.htm
Su questa proposta particolarmente interessante ed oggettivamente concreta ho già coinvolto alcuni colleghi maestri artigiani di Frascati, con prevedibile entusiasmo sono già pronti, essendo operatori del fare, a trasmettere la propria professionalità ai giovani donando la loro disponibilità e il prezioso know how acquisito. Questa nostra disponibilità sarà volontaria, bisogna essere chiari data l’importanza dell’argomento, un trasmettere finalizzato al proseguo di queste arti, pertanto senza retribuzione in contropartita. Il nostro progetto d’insegnare nelle scuole di Frascati interessati a l’idea della Bottega Scuola è rivolto a tutti i candidati a sindaco prossimi.
Il nostro auspicio di far diventare Frascati comune pilota su un più ampio spazio di sviluppo Regionale.” dichiara Gianluca Mochi, esponente dell’artigianato tuscolano.
