Monte Compatri, approvati bilancio e piano regolatore tra le polemiche

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Monte Compatri
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“Pieno rispetto e puntuale osservanza delle norme per la convocazione del Consiglio comunale, che si è svolto questa mattina a Monte Compatri”, lo dichiara in una nota il sindaco Marco De Carolis. “L’articolo cui fa riferimento la minoranza non è il 172 ma il 174 del Testo unico degli enti locali. Mentre l’invio degli atti di Bilancio e del Documento unico di programmazione (Dup) è avvenuto con la nota del 4 aprile scorso, più di 15 giorni prima dell’odierna seduta del consiliare. Non solo – aggiunge il primo cittadino – la classica notifica, non è mancata anche la trasmissione informatica degli allegati ai capigruppo, compreso il piano triennale delle opere pubbliche. Documenti che sono disponibili sull’albo pretorio online”.

“I punti 2,3 e 4 all’ordine del giorno – conclude De Carolis -, contrariamente a quanto affermato, non sono allegati di bilancio da trasmettere, perché ancora da adottare. Erronee e prive di ogni fondamento le contestazioni dei consiglieri Ferri e Gara, che dimostrano un atteggiamento pretestuoso: nonostante le avvenute comunicazioni, non hanno avuto lo scrupolo di recarsi in Comune per visionare e avere copia degli atti, nel corretto esercizio della loro carica”.

“Scelte – attacca il sindaco Marco De Carolis – che risultano di difficile comprensione: si scappa, non si partecipa alle riunioni appigliandosi a un pretesto burocratico, per altro come sempre sbagliato, senza giustificare l’assenza al dibattito sul Piano regolatore. Decisioni che si prestano a una duplice lettura: o la minoranza non aveva il coraggio di votare contro un atto su cui era stata pienamente coinvolta e mostrata d’accordo, oppure è un semplice gesto di viltà e irresponsabilità. Così come Claudio Quaranta che si autoproclama sentinella della giunta, ma che in qualità di assessore preferisce l’indennità ai consigli comunali. Evitando, puntualmente, di presentarsi in aula: nascondendosi, però, per non affrontare i colleghi che continuano a lavorare per lui”.

Soddisfatto l’assessore Mauro Ansovini per l’approvazione del Bilancio: “Abbiamo incrementato le risorse per il capitolo del Sociale, portando l’Assistenza educativa culturale (Aec) da 240 a 300mila euro annuali. Confermando le aliquote allo 0,7 per l’Irpef e al 10,4 per l’Imu sulla seconda casa, tra le più basse dei Castelli Romani. Ci saranno anche delle tariffe scontate per la scuola e i buoni pasto, in base alla dichiarazione Isee. Con decurtazioni del 10% per chi deciderà di effettuare pagamenti automatici e diretti (Rid)”.

Approvato anche il Prg. L’assessore all’Urbanistica, Fabio D’Acuti, sottolinea che “nel momento cruciale per la discussione su Monte Compatri, il Pd locale si sottrae al dibattito e al confronto, senza neanche ritirare gli atti: dopo tante congetture vomitate sui manifesti, ecco che gettano la maschera. Nel totale disinteresse della città, ipotizzavano il naufragio del progetto. Ma, sementiti dai fatti, dimostrano di non avere neppure un piano B. Mi preme ricordare che il piano sarà di mezzo milione di metri cubi, di cui il 50% sarà destinato al recupero delle aree compromesse. Mentre 90mila metri cubi saranno riservati all’edilizia agevolata”.

ANCHE AGNESE MASTROFRANCESCO VOTA CON LA MAGGIORANZA:

“Senso di responsabilità, condivisione del lavoro svolto, rispetto per un programma che ho contribuito a scrivere – come tutti – nel 2012 e verso quei cittadini che mi hanno eletta: sono queste le motivazioni che mi hanno portato a votare i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale odierno, in cui sono stati approvati Bilancio e Piano regolatore. Un risultato storico, se pensiamo che dagli anni Ottanta non si metteva mano su questa materia. Tra l’altro una posizione, la mia, avallata anche dal coordinatore provinciale di Forza Italia”, lo dichiara in una nota la consigliera Agnese Mastrofrancesco.