Monte Compatri, consiglio comunale approva il PEC

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Consiglio Comunale Monte Compatri approva il Pec
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Consiglio Comunale Monte Compatri approva il Pec

Uno strumento dinamico, per la sicurezza dei cittadini. È stato approvato, questa mattina all’unanimità, il Piano di emergenza (Pec) in caso di terremoto. Il via libera è arrivato dal Consiglio comunale di Monte Compatri: il dossier analizza la situazione e i rischi del territorio monticiano. Tra i punti all’ordine del giorno, che hanno ricevuto il disco verde dall’assise di Tinello Borghese, anche i regolamenti su compostiere e detenzione animali e le variazioni al bilancio previsionale.

Il Pec è redatto sulla base degli indirizzi regionali per definire gli scenari sulla base della vulnerabilità dell’area Compatrese. “Uno strumento predisposto dalla Protezione civile Beta 91 – dice il presidente Andrea Sciacqua – per la gestione delle emergenze, con l’obiettivo di ottimizzare l’organizzazione in casi di calamità naturali”. Undici le aree di accoglienza individuate, come quelle di attesa; tre quelle di ammassamento della popolazione.

“Il piano – spiega il sindaco Marco De Carolis nel corso del suo intervento – sarà messo a disposizione della cittadinanza, a partire dalle slide che saranno pubblicate sul sito istituzionale e su tutte le piattaforme web e social. Con l’occasione voglio ringraziare la Protezione civile per la redazione del piano e per tutti gli interventi di verifica post terremoto del centro Italia, scosse avvertite anche a Monte Compatri”.

Ringraziamenti alla Beta 91 che arrivano anche dall’opposizione Pd. “Peccato – aggiunge il primo cittadino– che, come sempre da due anni a questa parte, la sentinella di Alba Nuova continui a disertare i consigli comunali; anche quando si discutono argomenti così delicati e importanti, che riguardano la vita dei cittadini”.

All’unanimità ottiene l’ok dell’aula anche il regolamento dei compostatori: un elenco cui iscriversi per dichiarare il compostaggio della frazione organica, utilizzando il compost come fertilizzante e risparmiare così sulla Tari. Tariffa rifiuti che sarà rimodulata con il nuovo schema di bilancio. L’iscrizione deve avvenire entro il prossimo 31 ottobre.

Un obbligo di legge anche la trasformazione del diritto di superficie in proprietà, per quantificare così l’importo degli alloggi che rientrano nel piano di zona 167. “Indispensabile – spiega il vicesindaco Fabio D’Acuti – per vendere gli immobili dell’area Cucca 1 e 2, dopo la sentenza della Cassazione del 2015. Informo anche i consiglieri che, in merito, ci sono già arrivate delle richieste formali”.

Capitolo Bilancio. Le variazioni servono per recepire 12mila euro di finanziamento regionale per l’adozione del piano di emergenza comunale. Mentre 8mila euro serviranno per il pagamento delle spese di una sentenza di un procedimento, contro Palazzo Borghese, promosso da un privato nel 1994.

“La variazione di 153mila sul previsionale – spiega l’assessore Mauro Ansovini – verrà coperta da maggiori entrate per oltre 80mila euro, a partire dall’Irpef fino agli introiti per l’affitto della palestra polifunzionale di Laghetto. Altri 60mila euro saranno recuperati da minori spese”.

Alla voce nuove uscite, invece, si iscrivono i 50mila euro per l’illuminazione comunale, con nuovi punti luce installati sul territorio comunale; 30mila euro di spese postali, per l’invio delle multe elevate dal comando dei Vigili Urbani.