“La risposta del Sindaco ci sorprende – inizia così la controreplica del Movimento 5 Stelle di Monte Compatri dopo il botta e risposta con il sindaco Marco De Carolis negli scorsi giorni. Nella sua lettera di risposta ha sempre una strategia miracolosa per tutto. Ma i risultati a quando?
Programmazione dell’attività amministrativa e interventi straordinari; in base all’ordine d’importanza, rispetto alla capacità economica del Comune e alla sua sostenibilità amministrativa.” Tutte belle parole che servono a nascondere solo le proprie responsabilità.
Se tutti i sindaci governassero secondo gli impegni presi in campagna elettorale, oggi la nostra nazione non sarebbe ridotta così.
Tornando a noi. Le capacità di limitare i danni dovuti ai fenomeni meteorologici sempre più estremi, possono aumentare considerevolmente se vengono attuate quelle azioni di prevenzione dettate dal buon senso e che dovrebbero essere le linee guida imprescindibili di ogni amministrazione a partire da quelle comunali.
Come ad esempio; combattere il dissesto idrogeologico, l’abusivismo, consolidare i manufatti di contenimento che sono pericolanti da illo tempore, tenere puliti i fossi e i canali di scolo, ottemperare con regolari pulizie dei tombini stradali, eseguire le potature degli alberi di alto fusto. E via dicendo. Ma giustamente, come lei asserisce, anche questo non rientra nella sua sfera di prevedibilità.
Accade cosi, – continua la nota – che per menefreghismo? Mancanza di lungimiranza? Incapacità? Forse distrazione, bonificare oggi la discarica di Pallotta, ci possa costare fino a 20mila euro. Un paio di telecamere installate qualche mese fa avrebbero sicuramente attenuato il fenomeno e magari immortalato qualche furbacchione che ad oggi avrebbe già fatto rientrare la comunità dell’investimento tecnologico.
La bonifica di una zona inquinata da rifiuti pericolosi come l’amianto, non è da considerarsi una vicenda straordinaria. Ma un’emergenza assolutamente prioritaria, e come tale, ne va affrontata con decisione anche l’azione repressiva, soprattutto quando c’è la salute pubblica di mezzo. Stesso discorso vale per l’edificio sito nella zona industriale di Laghetto, ancora più urgente, essendo posto nelle immediate vicinanze del centro abitato.
Ribadiamo ancora il concetto in quanto notiamo, sorprendentemente, che non sia stato ancora afferrato.
L’esposto inoltrato è stato determinato da un susseguirsi di giustificazioni che non vengono più ritenute valide. La famosa programmazione dietro la quale lei e i suoi assessori vi nascondete abilmente, non può più essere considerata una scusa valida, in quanto quella situazione specifica, è documentabile fin dal lontano 2010, onde evitare il solito oblio temporale, che fa molto gioco ad amministrazioni assai poco intraprendenti, sono stati presentati svariati esposti e denuncie al comune e alle altre autorità competenti da parte dei residenti della zona. A tal proposito, consigliamo al sindaco e alla sua efficientissima e solerte giunta, di verificare se la” radice” che hanno attaccato per risolvere il problema, sia poi effettivamente quella giusta.
Per quanto concerne il Parco Calahorra. Ci dispiace per noi, ma la sua percezione è errata. Se invece di risponderci da dietro la tastiera di un computer, intento a pontificare su quanto da lui realizzato e dalla sua amministrazione, si degnasse di fare una passeggiata anche dove non ci sono i riflettori e quindi non lo noterebbe nessuno, si potrebbe rendere conto che la situazione in cui versa attualmente il parco è disastrosa. Chiunque lo può constatare. Anche qui, ci sentiamo in dovere di consigliare al primo cittadino di puntare un po’ più all’azione e un po’ meno alle strategie.
Nessuno di noi cittadini – conclude il M5S compatrese la nota – ha più voglia o tempo per le partite di risiko a cui veniamo costantemente invitati ad assistere. I fatti sopra esposti e da noi narrati sono sotto gli occhi di tutti e grazie a Dio, la maggior parte dei cittadini di Monte Compatri, ha il dono dell’intelletto e dell’obbiettività e a tempo debito saprà trarne le dovute considerazioni.