“Un anno di ordinaria amministrazione tra arroganza politica, inconsistenza amministrativa ed ingiustificabili ritardi”. Fabio D’Acuti, consigliere di Nuovi Orizzonti, commenta così il primo anno della Giunta Ferri pubblicando un video sulla sua pagina Facebook.
Quattro i punti cruciali analizzati dall’ex Sindaco di Monte Compatri: il muro di Via Rosmini, il Project financing, Palazzo Altemps e il Muro di Via Ciaffei.
“Nel 2019 l’allora Consigliere Ferri scriveva per ben due volte al Prefetto richiamando l’attenzione sul grave stato di pericolo del Muro di Via Rosmini. Divenuto Sindaco, il Geometra di condotte, dopo appena due mesi dal suo insediamento aveva già i soldi in cassa e i pareri acquisiti, potendo quindi procedere ad un affidamento veloce dando consistenza alle sue preoccupazioni da Consigliere di minoranza. Invece ha deciso di seguire percorsi tortuosi tra cambi di responsabile, revisione dei prezzi, gare pubbliche andate deserte ed un ritardo di quasi un anno già accumulato. Il perché? L’arroganza di chi viene da 12 anni di bieca opposizione si manifestava subito attraverso la decisione di cambiare l’assetto organizzativo del Comune, spacchettando aree funzionali senza neanche conoscere i carichi di lavoro dei singoli uffici. La conferma di questo assunto? Dopo appena otto mesi, il Sindaco faceva retromarcia e sconfessava la sua stessa decisione assunta nel mese di dicembre, riunificando le funzioni dell’ufficio Lavori Pubblici.
I ritardi sono in realtà molteplici e, solo per fare alcuni esempi, potremmo parlare del Project sulla Pubblica Illuminazione. Siamo già a dieci mesi di ritardo dalla scadenza per la consegna iniziale prevista nel mese di dicembre 2021. E, comunque, quattro mesi di ritardo dalla proroga concessa dallo stesso Sindaco in cambio di quattro fari per illuminare il Comune.
Capitolo Palazzo Altemps: dopo anni per l’ottenimento del parere della Soprintendenza – giunto a giugno 2021 – i lavori del progetto iniziale sono lungi dall’essere terminati. Apparenza e non sostanza come spesso questa Amministrazione ci ha abituati visto che devono essere ancora rifatti i due solai interni, ma si è provveduto tutta fretta a smontare i ponteggi.
Sulla vicenda del muro di via Ciaffei il Sindaco ha attuato una scelta drammatica. Cioè quella di voler ottenere una soddisfazione personale sulle presunte difformità più volte denunciate e, ricordiamolo, procedimenti penali archiviati. Avventurandosi in un contenzioso con la ditta che durerà anni, ma che rischia di aggravare la situazione di dissesto idrogeologico già in atto. Nonché mettendolo in crisi da oltre due mesi – e chissà per quanto tempo – i residenti di Via Ciaffei”.
Per vedere il video completo: https://fb.watch/gfPeR1TmxR/