Infuriano le polemiche a Monte Compatri tra il circolo locale del Partito Democratico (citiamo in ordine di intervento: il segretario Fausto Bassani, Luca Mengarelli, responsabile organizzativo e il consigliere comunale Serena Gara) e il sindaco Marco De Carolis
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dal circolo di Monte Compatri del Pd:
“Grande successo di pubblico e partecipazione per la Festa diffusa dell’Unità di Monte Compatri – esordisce così nella nota stampa il circolo del Partito Democratico di Montecompatri. Dopo il sit-in di protesta che ha visto la presenza del Vice Presidente della Camera Roberto Giachetti, del Sen. Bruno Astorre e dell’On. Andrea Ferro, tanto interesse per l’incontro su Berlinguer e la Città Metropolitana. Ieri sera (domenica 26 luglio) la chiusura con la cena sociale. Si è conclusa nel migliore dei modi la Festa diffusa dell’Unità di Monte Compatri. La tre giorni di attività politica e di dialogo con la Comunità, con Enti comunali e sovracomunali ed esperti di politica, storia e filosofia, hanno riportato al centro della dibattito il Pd di Monte Compatri. “Costretti ad organizzarci diversamente a causa della mancata autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale e del suo ducetto a svolgere la Festa dell’Unità in Piazzale Busnago – spiega il Segretario del Pd di Monte Compatri, Fausto Bassani, – non ci siamo fermati e siamo andati dritti per la nostra strada. Ancora una volta il nostro istinto è stato quello di ascoltare, di dialogare e di incontrare gente. Il sit-in di protesta ha dato il via ad un weekend che ha parlato di politica, di storia e di filosofia toccando temi che a Monte Compatri difficilmente sono stati trattati. Un plauso va a tutti coloro che ci hanno aiutato e non si sono fermati davanti alle imposizioni di chi amministra Monte Compatri”. “Impeccabile l’organizzazione pur essendo stata una manifestazione politica “diffusa” in zone diverse del centro storico di Monte Compatri – aggiunge Luca Mengarelli, resp. organizzativo del Pd di Monte Compatri. Venerdì presso Controluce Point, Sabato e Domenica nel locale dell’Asso con una splendida vista su Roma: tutto si è svolto in maniera coordinata grazie all’aiuto degli iscritti al partito locale”. “Questi tre giorni trasformano il Partito Democratico di Monte Compatri in un soggetto più maturo e concreto – conclude Serena Gara, consigliere Pd in Consiglio Comunale. – Sta crescendo una vera alternativa politica a questo centrodestra smembrato e dilaniato da lotte interne. Ed è soprattutto per questi motivi che il primo cittadino di Monte Compatri ci ha negato gli spazi all’aperto. La paura fa 90, dice un detto. E il Partito Democratico di Monte Compatri, ancora più unito, comincia a diventare l’incubo ricorrente di questa amministrazione”.
Non tarda ad arrivare la risposta del Primo cittadino che firma una nota “sull’estate monticiana e una replica all’attacco del Pd”:
“Da un lato 4mila persone che si sono divise tra Miss Italia, Acquaspeed e spettacoli teatrali. Dall’altro poche decine di militanti politici chiusi in uno scantinato a guardare il film sulla vita di Berlinguer. Ecco la fotografia – dichiara Marco De Carolis – di un’estate monticiana, quella organizzata da palazzo Borghese, che continua a riscuotere successo e ha fatto registrare il tutto esaurito lo scorso week end a Monte Compatri. Mentre il Pd, per nascondere il flop della festa dell’Unità, è costretto alla polemica su due auto in divieto di sosta.
Tremila biglietti staccati per lo scivolo dei centri storici, in esclusiva nel Comune compatrese, 800 spettatori tra Napul’è 2.0 e RomAntica, 500 cittadini assiepati per scoprire la vincitrice della gara tra le reginette di bellezza. Si chiude così la terza settimana di appuntamenti dell’amministrazione guidata da Marco De Carolis.
“A dimostrazione del fatto – dichiara il sindaco – della varietà dell’offerta culturale, e non solo, messa in campo grazie a una programmazione pensata e realizzata con grande anticipo. Mentre i pochi esponenti del Pd locale sono costretti a rincorrere miti del passato, mostrando una stantia e vecchia idea di condivisione e partecipazione, palesando, così, l’incapacità di un cambio di passo”.
“Sulle auto in sosta sulla passeggiata – ricorda – mi preme sottolineare che non hanno ricevuto nessuna autorizzazione e che accertamenti sono in corso, per individuare i responsabili delle violazioni. Anzi se i democratici sono a conoscenza degli autori delle infrazioni possono aiutarci a sanzionare i colpevoli”.
“Senza dimenticare – conclude De Carolis – la polemica sul mezzo comunale, beccato da un ‘cittadino’ (?) sulla pavimentazione di viale Busnago: voglio solo ricordare che quel veicolo è utilizzato per le attività dedicate a una intera comunità. Interventi che, evidentemente in alcuni casi, necessitano che il furgone sia parcheggiato in un’area adiacente per facilitare i lavori di manutenzione ed evitare ingombri alla circolazione del traffico. Un passaggio sul presunto grande successo della festa dell’Unità: come dice Rutelli, sullo sceicco sotto effetto di stupefacenti che dovrebbe salvare Atac, forse i dem monticiani dovrebbe seguire il consiglio dell’ex sindaco ed evitare l’uso di sostanza che portano a vedere un pienone inesistente”.