Monte Compatri, sulle antenne polemica tra D’Acuti e il M5S

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Diamo spazio al botta e risposta tra l’assessore all’Urbanistica del Comune di Monte Compatri Fabio D’Acuti e l’M5S compatrese sull’installazione di un’antenna ripetitore in località Praterena:

“MONTE COMPATRI, D’ACUTI: “SULLE ANTENNE IL M5S LASCIA APERTA LA PORTA AGLI AMICI?”

Ringraziamo i Cinquestelle per aver affrontato un tema così delicato come l’installazione di un’antenna ripetitore in località Praterena. Con insolita prudenza e inaspettate aperture per il futuro, almeno fino a quando non sarà  attuato un piano: quindi non sono contro a prescindere, lasciando, sul tema, le porte aperte ai loro amici e parenti?”, lo chiede al M5s l’assessore all’Urbanistica del Comune di Monte Compatri, Fabio D’Acuti.

“Rassicuriamo i pentastellati, ma soprattutto la cittadinanza, che l’amministrazione sta già affrontando la problematica, lavorando alacremente e in silenzio con molti degli organi preposti al rilascio dei competenti nulla osta – aggiunge D’Acuti –, per sviscerare le problematiche connesse”.

“Come spesso accade – conclude l’assessore – è necessario correggere alcune imprecisioni e ricordare ai grillini che i controlli sulle emissioni sono di competenza dell’Arpa Lazio; i pareri paesaggistici e ambientali della Regione Lazio. Infine voglio sottolineare che la giunta De Carolis ha già contestato il mancato rispetto della convenzione in ordine ad altezza e dimensionamento del nuovo impianto”.

Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’M5s Monte Compatri sull’argomento:

“Con l’approssimarsi della bella stagione e della prossima campagna elettorale, dopo un lungo letargo durato 4 anni, anche gli Assessori hanno la possibilità, previa autorizzazione del Sindaco, di uscire timidamente allo scoperto per concedersi un minimo di visibilità.

Vogliamo rammentare all’Assessore D’Acuti, che per un cittadino domandare è lecito e per un amministratore pubblico, rispondere è cortesia e nella sua posizione di assessore è oltre modo un obbligo verso i cittadini tutti. Soprattutto quando si tocca un tema delicato come la salute.

Per quanto concerne il capitolo dei permessi, sappiamo benissimo la paternità delle competenze in campo per i controlli e per le autorizzazioni del caso. Pertanto ci risparmi la sua lezioncina da primo della classe.

Tornando alle antenne.
Quando si parla di tutela della salute pubblica, si mettono in campo quelle misure atte ad escludere qualsiasi rischio per la cittadinanza. Non ci risultano che siano stati effettuati dei controlli sulle emissioni di radiazioni ionizzanti e non, ma neanche una rilevazione dei livelli di gas radon nei locali pubblici o privati. Pertanto ci viene da sorridere quando il suo mentore si vanta di operare nell’interesse pubblico.

Passando oltre, ci spieghi ora se l’atto di esercizio di disdetta per la locazione del sito di installazione degli impianti di pratarena che è recentemente comparso sull’albo pretorio comunale, ha a che fare con la nuova richiesta avanzata dalla società EI Tower Spa?
Lasci stare le sue congetture su amici e parenti, perché è sulla strada sbagliata, #Noiabbaimolemaniliberesempre.

Queste illazioni le riservi ad altri partiti politici. Oppure, se preferisce sia chiaro fino in fondo nell’esposizione delle sue allusioni.

P.S: Dato che ha ritrovato la sua loquacità, vorremo sapere, con quale parte della cittadinanza è stata condivisa la Variante al Piano Regolatore?”