Attivare il servizio di Carta di identità elettronica nel 2018. È questo l’obiettivo del Comune di Monte Compatri, che ha avviato la terza fase del progetto C.I.E. con la formazione dei dipendenti dell’Ufficio relazioni con il pubblico.
Il successivo step sarà l’installazione di due postazioni all’interno delle sedi Urp, via Placido Martini e via Lago di Nemi il 23 novembre, e che sono state consegnate lo scorso giovedì.
La prossima settimana, il montaggio di pc, stampante multifunzionale, scanner impronte digitali e lettore di codici a barre.
“La carta di identità elettronica – spiega il sindaco Fabio D’Acuti – non si differenzia da quella tradizionale solo per l’aspetto. In questa, infatti, sono contenute maggiori informazioni del cittadino come il codice fiscale dell’intestatario, impronte digitali, estremi dell’atto di nascita.
Inoltre, sarà possibile aggiungere al microchip la volontà di essere donatori di organi”.
“Il traguardo, secondo le direttive nazionali di e-government, è quello di trasformare questo documento nello strumento di accesso telematico non solo dei servizi del proprio Comune di residenza ma di tutta la Pubblica amministrazione”, conclude D’Acuti.