Nasce la Giunta D’Acuti a Monte Compatri

Monte Compatri, Eliana Villa "sulla mia eleggibilità nessun caso"

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Monte Compatri, la Giunta D'Acuti

MONTE COMPATRI, NASCE LA GIUNTA D’ACUTI

DE CAROLIS ELETTO PRESIDENTE DELL’AULA CONSILIARE

Due donne, due volti nuovi, tre conferme: nasce sabato 24 giugno la giunta di Fabio D’Acuti, sindaco di Monte Compatri. Il vicesindaco, a Palazzo Borghese, è Mauro Ansovini: già titolare della delega di Bilancio nella precedente consiliatura De Carolis, sarà delegato ai Lavori pubblici, Antenne ed Attività estrattive. Ad Agnese Mastrofrancesco, in precedenza titolare dei Servizi cimiteriali, va l’assessorato all’Urbanistica; per Sabrina Giordani, neoconsigliere comunale, la casella di Ambiente, Igiene e Sanità; Claudio Gara sarà responsabile, come nei 5 anni precedenti, di Spettacolo e tutela degli animali, deleghe cui si aggiungono i servizi cimiteriali. Per Adriano Di Franco la gestione delle casse comunali con la delega al Bilancio.

Con 11 voti a favore, la presidenza dell’aula di Tinello Borghese è stata assegna a Marco De Carolis, sindaco dal 2007 al 2017 e primo degli eletti alle amministrative dello scorso 11 giugno.

Altre deleghe sono state assegnate ai consiglieri comunali di maggioranza: Laura Del Signore si occuperà di Pubblica istruzione e Servizi sociali; Eliana Villa avrà la responsabilità di Personale, Mobilità e Politiche comunitarie; Pietro Mazzarini seguirà la Cultura, l’Anagrafe, lo Stato Civile e l’Agricoltura; Irene Moriconi lavorerà su Commercio e Sport; per Elisa Gentili, la più giovane nell’assise di Monte Compatri, Politiche giovanili e Pari Opportunità.

Nel corso del Consiglio comunale di insediamento, il primo cittadino ha esposto le linee programmatiche per i prossimi cinque anni di consiliatura. “Il nostro è e sarà un programma di ampio respiro, incentrato su un’idea di città, sulla Monte Compatri del futuro. Su progetti innovativi, che richiederanno un lungo lavoro. Tra questi ci sono la piscina, il nuovo polo scolastico, la digitalizzazione e la trasparenza, il piano regolatore: idee che radicalmente possono cambiare la nostra vita e l’immagine di Monte Compatri. Siamo consapevoli che questo percorso, iniziato ufficialmente oggi, sarà pieno di ostacoli ma abbiamo una visione quinquennale, al servizio della nostra comunità. Come prima, più di prima”, dichiara il sindaco D’Acuti nel corso del suo intervento.

MONTE COMPATRI, ELIANA VILLA: “SULLA MIA ELEGGIBILITÀ NESSUN CASO.

LA SINISTRA NON ACCETTA LA SCONFITTA, MINORANZA IN CONFUSIONE”

“Tra le fila dell’opposizione, la confusione regna sovrana. Appare infatti sconcertante che le minoranze, che siedono nell’aula consiliare di Tinello Borghese, riescano a mettere sullo stesso piano incandidabilità e ineleggibilità. È vero sono stata membro dell’Organismo di valutazione per il Comune di Monte Compatri, ma all’atto della presentazione della mia candidatura, con la lista Nuovi Orizzonti, ho fatto delle opportune e puntuali considerazioni che si discostano di molto dall’interpretazione che viene data del Testo unico degli Enti locali: sulla mia eleggibilità, dunque, nessun caso”, lo scrive in una nota Eliana Villa, consigliere comunale e delegato al Personale a Palazzo Borghese.

“Sono convinta – continua Villa – che la mia posizione è del tutto legittima. Riconosco il valore di controllo delle opposizioni, ma ricordo che la loro funzione si esaurisce in questo compito: emettere sentenze e giudizi, per fortuna, non spetta né ai politici né ai giornalisti ma alla magistratura”.

“Ancora più assurdo è il fatto che abbiano preteso che il sindaco Fabio D’Acuti facesse produrre copia della mia lettera di dimissioni dall’Organismo di valutazioni: un atto depositato presso l’Ufficio relazioni con il pubblico, protocollato e facilmente reperibile tramite un normale accesso agli atti: un atteggiamento arrogante e prepotente che si discosta molto dalle parole che grillini e membri della sinistra hanno speso nel corso del Consiglio comunale di insediamento, appellandosi più e più volte a uno stile moderato e di rispetto reciproco”, aggiunge la delegata al Personale.

“Infine, resto basita nel leggere che gli attacchi più violenti arrivino da una donna che tira in ballo mio padre – conclude il consigliere Eliana Villa –. È bene sì: è stato il presidente dell’aula consiliare di Tinello Borghese e io sono orgogliosa di aver imparato da lui l’amore per la politica. Partendo dal volontariato per poi lavorare nel settore della cooperazione e nello sviluppo attraverso bandi europei. Tra le righe, vedo una sorta di sessismo al contrario: percepisco la rabbia di chi, più che gioire per il fatto che una donna ricopra un incarico elettivo e abbia una delega importante come quella che mi è stata assegnata (anche in base alla mia precedente esperienza), debba ancora accettare di aver perso la competizione elettorale dello scorso 11 giugno. E che mal digerisce il fatto di essere, per la terza volta di fila, minoranza perché bocciata dai cittadini”.