Nelle strutture sanitarie la rete dei ‘sensori’ Omceo Roma

Oltre 250 medici della provincia di Roma saranno i 'sensori' speciali dell'Ordine, con il compito di captare e segnalare eventuali criticità nascenti

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Dall’Agenzia di Stampa Dire (www.dire.it) – Oltre 250 medici della provincia di Roma saranno i ‘sensori’ speciali dell’Ordine, con il compito di captare e segnalare eventuali criticità nascenti in strutture sanitarie pubbliche e private per evitare possibili disservizi ai cittadini e prevenire situazioni di conflitto. Il progetto di formazione dei ‘collaboratori deontologici’, contenuto nel programma che ha portato all’elezione dell’attuale Consiglio dell’Omceo Roma, prende forma. Dopo la pubblicazione del bando di partecipazione sul sito dell’Ordine e le numerose adesioni, sabato scorso al Centro congressi Frentani c’è stata la prima partecipata riunione. “C’era grande entusiasmo e voglia di lavorare – ha raccontato Magi alla Dire – i colleghi vogliono collaborare per offrire un servizio il migliore possibile per la tutela della salute dei cittadini”. I medici che ora vorranno dovranno ora frequentare un corso formativo su materie come deontologia e risk management che, secondo le stime del presidente Omceo Roma, partirà al massimo tra due mesi e durerà non più di un mese e mezzo. “Vogliamo essere certi che le segnalazioni siano concrete e appropriate – ha detto Magi – cosi’ da individuare le problematiche e intervenire in aiuto delle strutture. L’iniziativa ha l’obiettivo di fare intervenire l’Ordine nella sua qualità di organo sussidiario dello Stato per individuare e proporre soluzioni in grado di migliorare le condizioni di lavoro nelle varie strutture, offrire la migliore assistenza ai pazienti, verificare che il nostro codice deontologico sia correttamente applicato”. Tante le domande rivolte al presidente dell’Omceo Roma dai partecipanti, che hanno così manifestato il loro interesse all’iniziativa, la prima messa in campo da un Ordine medico in Italia. A ognuno di loro è stata consegnata una copia del Codice deontologico autografata dal presidente Magi.