“Delle due, l’una: o la Regione Lazio, nello specifico l’ufficio di Presidenza, adotta due pesi e due misure per valutare i progetti presentati per aderire ai finanziamenti della Pisana oppure l’amministrazione comunale non è capace di rispondere a un bando. Difficile da credere considerando che per quelli che non afferiscono ad un ufficio formato da 4 membri del Pd su 6, riusciamo sempre ad ottenere le risorse.
Lo avevo fatto notare in campagna elettorale: la richiesta di extra risorse per la fiera regionale Degustando non aveva avuto il supporto di un ente che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini; mentre grande apprezzamento era stato dato a un’iniziativa di un Comune limitrofo e dal titolo ‘L’India a portata di mano’. Peccato che i finanziamenti previsti erano da destinare a eventi per la valorizzazione del territorio. Ancora sono qui a chiederci “cosa c’azzecchi” (copyright Di Pietro) l’India con Zagarolo.
O forse è più facile di quanto sembri: il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, che fa parte dell’ufficio di Presidenza, ha il suo bacino di voti in quell’area. Basta guardare le graduatorie per scoprire che gli amici vanno sempre a meta: Monte Compatri anche stavolta ammessa e non finanziata.
Fatto sta che non è possibile continuare a leggere i commenti della sinistra monticiana che loda la Regione per i finanziamenti, quando lo stesso ente più volte dà dimostrazione di non tenere nella stessa considerazione i cittadini.
Capiamo che la campagna elettorale per il rinnovo del governatore è iniziata e che Zingaretti cerchi un mandato bis, ma farlo in questo modo è sbagliato. Il presidente della Regione non è di una parte, ma di tutti. Non dovrebbe dimenticarlo e dovrebbe ricordarlo ai membri del suo partito, che si fregia dell’aggettivo democratico nel simbolo”. Così in una nota la lista Nuovi Orizzonti per Monte Compatri
