Nuovo cimitero di Marino, Pdci e Sel accettano invito di Silvagni

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Marino
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Comune di Marino

“Sostanzialmente il Sindaco Fabio Silvagni, accoglie il principio che non occorra più un secondo cimitero. Giustamente – si legge in una nota diramata dail Partito dei Comunisti Italiani e da Sinistra Eclologia e Libertà di Marino – pensa ad un percorso per giungere a questo (vicenda Ciampino, lavori ampliamento dell’attuale cimitero etc.).

Egli ci rassicura che le carte del passato, benché non giunte a buon fine, sono a posto. Comprendiamo la difesa d’ufficio, ma non ne condividiamo il giudizio di merito. Se fosse tutto a posto, sarebbe il caso che si proceda velocemente all’affidamento dei lavori, accertando però come e perchè, se tutto è in regola, sino ad oggi tutto si sia fermato. Al contrario, se le cose stanno come da tempo denunciamo pubblicamente noi (SEL e PdCI), cioè che ci sono molti e fondati dubbi sulle procedure e sulla affidabilità e solidità delle ditte coinvolte, abbia il coraggio – continua la nota – da Sindaco neo-eletto, di dire ai nostri concittadini che è sbagliato andare avanti sul progetto del nuovo cimitero a Mazzamagna. Che è invece opportuno fermarsi per evitare un enorme danno, anche economico, ai marinesi e alla Città di Marino, spiegandone pubblicamente, anche in questo caso, motivi e responsabilità.

Ciononostante la nostra iniziativa non era improntata alla opposizione per l’opposizione.Ma, all’opposizione, che confermiamo, per ottenere risultati per i cittadini.In questo caso: fine di una vicenda penosa, soluzione amministrativa per la cura dei defunti senza il sovraffollamento di cui ha sofferto in passato questo servizio nel nostro comune. Per questo accogliamo positivamente – concludono i due partiti della sinistra marinese – l’invito che vorrà pervenire in forma istituzionale da parte del Sindaco e cercheremo di dare al meglio il nostro contributo costruttivo. Naturalmente non avendo consiglieri eletti dei nostri partiti, chiederemo alle nostre coalizioni di riferimento di intervenire ed essere presenti al confronto”,