Inaugurata al Cippo Carsico in via Laurentina la panchina tricolore

Per la panchina tricolore al Quartiere giuliano dalmata che si è inaugurata oggi è stata molto importante anche l' adesione di tutte le forze politiche che hanno, dimostrato solidarietà alla Comunità del Quartiere di origini giuliano dalmata.

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Oggi 29 settembre ore 15.30 al Cippo Carsico in via Laurentina l’inaugurazione della panchina tricolore.

Per la panchina tricolore al Quartiere giuliano dalmata che si è inaugurata oggi è stata molto importante anche l’ adesione di tutte le forze politiche che hanno, dimostrato solidarietà alla Comunità del Quartiere di origini giuliano dalmata. 21 consiglieri presenti al voto e 21 favorevoli. Il Comitato delle associazioni storiche è stato sempre chiamato in causa nelle audizioni consiliari per motivare l’ iniziativa e sostenerla anche nei momenti più difficili. Trattasi dell’unico caso in Italia in cui tutte le forze politiche hanno appoggiato il ricordo di Norma Cossetto e di tutte le vittime politiche e civili in Istria Fiume e Dalnazia senza distinzioni di parte. In quegli anni (1941-1947) l’ odio politico in Venezia Giulia non ha risparmiato nessuna famiglia istriana e il successivo dramma dell’ esodo durato fino al 1958 ne è stato ulteriore testimonianza. Benvenuta Norma!”. Lo rende noto M. Micich dell’Archivio Museo storico di Fiume.

29 Settembre h.20:35 – Roma, Municipio IX, 29 settembre – Per non dimenticare le vittime delle foibe istriane – Inaugurata la panchina tricolore in ricordo della giovane istriana Norma Cossetto al Quartiere Giuliano Dalmata. Una iniziativa promossa dal IX Municipio e votata da tutti i consiglieri per ricordare doverosamente le vittime italiane dell’odio ideologico in Istria, eliminate da reparti speciali comunisti jugoslavi tra il 1943 e il 1947 anche a guerra finita. I discorsi ufficiali sono stati del Presidente Dario D’Innocenti, che ha ricordato la terribile morte di Norma Cossetto, violentata, trucidata e gettata ancora viva in una foiba da miliziani comunisti jugoslavi. – È quanto mai doveroso – ha aggiunto il presidente D’Innocenti – ricordare è studiare la storia troppo spesso taciuta o mal studiata delle foibe, perché in definitiva furono un atto orrendo compiuto senza processo e contro persone inermi.Tali tragedie non devono più ripetersi e vanno trasmesse alle giovani generazioni per rinnovare i valori della pace. Successivamente sono intervenuti l’Ass.re Carmen Lalli, che si è molto impegnata nella valorizzazione del Quartiere Giuliano Dalmata e i rappresentanti delle associazioni storiche presenti nel quartiere che hanno ricordato anche le migliaia di infoibati e il dramma dell’esodo: Donatella Schurzel (Anvgd), Simonetta Lauri (A.S. Giuliana), Gianclaudio de Angelini (Ass. ne per la cultura fiumana istriana dalmata nel Lazio), l’associazioni Massimiliano Cioccolini, Ass.ne giuliano dalmata nel cuore Marco Ciccoli e Marino Micich (Società di studi fiumani – Archivio Museo di Fiume). Presente Giorgio Marsan per l’Ass.ne Gentes, i consiglieri municipali Alessandra Tallarico, Maurizio Cuoci, Claudia Pappata’, Massimiliano De Juliis e il presidente del Consiglio municipale Marco Cerisola con il presidente di EUR SpA Alberto Sasso.