“Ognibene: “Gilet Arancioni nuova strategia della tensione guidata da un generale? La democrazia e le forze dell’ordine facciano chiarezza”
Sarà un caso che Gilet Arancioni e Casa Pound manifestino lo stesso giorno in contemporanea in diverse città italiane?”. Questa è la prima domanda che Daniele Ognibene, Capogruppo LeU in Consiglio regionale del Lazio, pone alle forze politiche democratiche ed alle forze dell’ordine. “C’è qualcuno che vuole il ritorno della strategia della tensione? A Milano centinaia di persone con i Gilet Arancioni sono in piazza alimentando odio con idee senza senso, come il ritorno alla Lira. A Roma Casa Pound soffia sul fuoco della disperazione delle persone. Non so se le due manifestazioni siano legate dietro un unico obiettivo ma è certo che i rigurgiti fascisti vanno fermati sul nascere”. “Mi sembra una strategia della tensione in salsa populista con personaggi inquietanti come Pappalardo. Sta di fatto – continua Ognibene – che in piena emergenza covid19 abbiamo subito un’ondata di fake news mai vista prima. Gli spacciatori a tariffa di falso in questi mesi hanno creato un terreno minato. Sono aziende, spesso con sede in Russia, che creano notizie false per alimentare l’odio, per destabilizzare paesi, inquinando campagne elettorali. Sono state lanciate campagne di fake news da parte dei fasciosovranisti contro il Papa, basta leggere il libro di Nello Scavo “Fake Pope”. Io vedo un legame tra questi fatti, vedo un filo che collega le manifestazioni populiste e neofasciste alle fake news, vedo questi pseudomovimenti collegati ai sovranisti che vogliono indebolire l’Italia, sarà bene andare a vedere intervista su YouTube di Pappalardo. Le forze democratiche del nostro paese – conclude Ognibene – siano compatte e respingano questi personaggi nella marginalità che meritano e certamente non vanno prese sottogamba. Non è pensabile che non ci sia un coordinamento dietro le diverse manifestazioni con a capo un generale, film purtroppo già visto.”. Dichiara Daniele Ognibene.