Operatori AEC, quando il lavoro è gratis

Gli operatori AEC di Guidonia Montecelio, da mesi senza stipendio, chiedono aiuto alle istituzioni. La loro storia nell'articolo di Jessica Petrangeli

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Gli operatori AEC, da mesi senza stipendio, chiedono aiuto alle istituzioni

Questa è la storia di un gruppo di persone, di professionisti, che lavorano nel sociale e che definiremo il Fantastico Gruppo. Questo gruppo è composto da operatori AEC, che lavorano nelle scuole in supporto agli alunni con disabilità, da un piccolo gruppo di operatori amministrativi, di Psicologi, di Assistenti Domiciliari, che lavorano in favore di minori ed un gruppo di Assistenti Sociali che lavorano nel segretariato sociale e nel servizio sociale professionale, quelle che tutti temono…Il team lavora per una Cooperativa, La Sponda, la quale ha in gestione una serie di servizi  sul territorio del Distretto socio Sanitario RM5.2 con Guidonia Comune capofila che, nella nostra storia, rappresenta Il “Gigante”. Gigante perché gli altri 9 Comuni che afferiscono al  distretto sono in confronto piccole realtà, “gli 8 Nani”: Sant’ Angelo Romano, Marcellina Palombara Sabina, Moricone, Montelibretti, Nerola,Montorio Romano e Monteflavio. Questi operatori hanno avuto ritardi nei pagamenti degli stipendi e da circa sette mesi non percepiscono più il loro salario, ne sanno quando si potrà tornare al “regolare pagamento”. Va precisato che gli operatori AEC da settembre non lavorano più per la coop La Sponda, che oggi non  gestisce più quel servizio per il Comune di Guidonia, e sono state riassorbite da un’altra Cooperativa. Oggi le AEC hanno uno stipendio regolare, ma devono ancora ricevere alcune mensilità dello scorso anno e la loro liquidazione. Il restante gruppo di Psicologi, Ass. domiciliari, Amministrativi, Assistenti Sociali, invece, continua a lavorare gratuitamente con spirito di responsabilità e professionalità…non potendo interrompere un servizio definito essenziale dalla legge. Ormai il gruppo è allo stremo, poiché i mancati pagamenti li ha portati ad accumulare debiti ed avere una situazione economica drammatica. La Cooperativa La Sponda non ha ricevuto pagamenti per i suoi servizi da più di due anni da parte del “Gigante” Comune di Guidonia, in realtà le fatture non evase per il servizio AEC partono dal 2013 e alcune anche dal 2012, mentre per i servizi del Distretto si parla di fatture inevase dal 2016 e 2017. La Cooperativa per pagare tutto il FANTASTICO GRUPPO, di circa 70 persone, negli anni precedenti, ha anticipato i soldi. In questo modo il “Gigante” Comune di Guidonia Montecelio, arroccato nel suo Fortino, ha accumulato un debito nei confronti della Coop La Sponda di circa € 1.300.000,00! A dare un ulteriore tocco di drammaticità a questa storia, è necessario spiegare che il piccolo gruppo degli operatori che continuano, temerari e furibondi, a svolgere il proprio lavoro, è ancora lì senza stipendio, perché consapevole che per molti Comuni del distretto RM5.2 il loro operato è a garanzia degli unici servizi esistenti ed a supporto della popolazione in difficoltà che vive lontano dal “Gigante”. Ora, nonostante tutti i tentativi messi in atto dal FANTASTICO GRUPPO, dalla Cooperativa e da alcuni mesi, anche dal Sindacato UIL FPL di Roma e Lazio che nella nostra storia sono un po’ come degli Elfi vigili e attenti combattivi, ai quali gli operatori hanno chiesto aiuto, non si riesce ad uscire da questa situazione di crisi, non si riescono a trovare accordi con il Gigante per i pagamenti. Questo anche perché ci si trova sempre avvolti e assediati dal Sig. Temporeggiare! Il sig. Temporeggiare è un muta-forma, nel corso dei mesi ha assunto diverse sembianze: prima la caduta della Giunta del Comune di Guidonia M.; poi l’insediamento del Commissario Prefettizio; a seguire il Cambio di Commissario; poi i Maxi arresti dello scorso anno di dirigenti e politici per il Sistema Guidonia; l’andirivieni del dirigente dell’Area Finanziaria; le Elezioni; l’insediamento della nuova Amministrazione; il fondo di riequilibrio e poi c’è la questione del prestito che Guidonia ha chiesto al Ministero per evitare il dissesto finanziario. Tutto questo ha portato enormi difficoltà alle famiglie del FANTASTICO GRUPPO perché, non dimentichiamo che dietro ad ogni operatore, ogni professionista, c’è una famiglia con la propria storia e quotidianità da gestire. Tutte queste stesse difficoltà, inoltre le vive a cascata anche al Cooperativa, con gli altri suoi dipendenti. Gli operatori ha cercato di farsi aiutare da tutti, hanno scritto in un anno a tutte le cariche istituzionali: Assessore Regionale alle politiche Sociali, Presidente della Regione Lazio, al Prefetto, al Ministro delle politiche sociali e del lavoro, ma non sono riusciti ad avere supporto concreto da nessuno. Questo piccolo esercito di affiancamento in nostra difesa non si è mai costituito. Questa è la vita di persone che lavorano gratis con spirito di responsabilità al quale si contrappone l’irresponsabilità di un ente pubblico che sta distruggendo famiglie oneste di lavoratori ed i servizi sociali  essenziali di territori già ai margini. Tutto questo, infatti, sta portando al fallimento delle famiglie, della Cooperativa ed alla chiusura dei tanto “discussi” servizi sociali.