“Nella mattinata di giovedì 29 Agosto si è svolto l’incontro pubblico sul tema dell’emergenza scolastica. L’incontro ha palesato l’ormai evidente inadeguatezza e incapacità dell’amministrazione targata Cimino. La riunione, infatti, è stata fatta a sole 2 settimane dall’inizio delle attività scolastiche con un evidente e clamoroso ritardo che non ha permesso a nessuno di proporre eventuali soluzioni alternative, vista la imminente riapertura dell’anno scolastico. L’amministrazione, dunque, si è limitata a giustificare le scelte, probabilmente sbagliate perché non ponderate da una attenta riflessione, fatte senza nessuna consultazione con gli organi che rappresentano l’istituzione scolastica ne tanto meno con i genitori degli alunni, consultazione che avrebbe potuto portare a soluzioni più degne, evitando forse il sovraffollamento e tutte le criticità legate a questo aspetto e le preoccupazioni dei genitori, giustificate vista l’incuranza protratta da anni dello stabile di Via Cesare Battisti. Ad oggi, i lavori che dovranno portare l’idoneità dell’edificio scolastico ad ospitare circa 500 alunni anziché 300, ossia 5 bagni, impermeabilizzazione di alcune aule, cornicioni pericolanti, ventilazione della palestra soggetta a gas radon, ecc.. ecc.. NON SONO ANCORA INIZIATI e per di più mancano i pareri preventivi e le autorizzazioni (che subiranno probabilmente ulteriori ritardi viste le ferie attuali del responsabile del settore ai lavori pubblici De Minicis e del Segretario Comunale Luigino Lorenzini). Detto questo, visto che la scuola inizierà il 16 settembre, le preoccupazioni, le riserve dei genitori e la loro indignazione è assolutamente giustificata e non potrebbe essere altrimenti. All’incontro è stata avvertita l’assenza dell’assessore alle politiche Sociali Danilo Romei, praticamente invisibile e inavvertita la sua operatività durante tutta l’emergenza scuola, cosa imbarazzante. Grave anche l’assenza del delegato alla scuola Enzo La Basi. Durante l’incontro, si è registrato anche un colorato intervento dell’attuale comandante della polizia locale, che anziché limitarsi a garantire le prerogative proprie dell’alto ruolo del comando della polizia locale ha preferito vestire i panni del politico, senza alcuna legittimazione popolare. Il Comandante Di Bella, ha in sostanza sponsorizzato, senza nessuna oggettività che dovrebbe essere propria di chi indossa una divisa, l’attuale amministrazione cercando di nascondere e mascherare come evento normale il clamoroso ritardo con cui si sta gestendo il problema scuola, ed ha assicurato ai genitori che il 16 settembre tutto sarà pronto per l’anno scolastico. Forse potrà anche essere tutto pronto per il 16, anche se sembra difficile, ma con sole 2 settimane non vorremmo che i lavori vengano fatti in fretta e in furia con evidenti ripercussioni sulla qualità e sulla idoneità della struttura che dovrà ospitare gli alunni e che per forza di cose lavorerà con uno stress funzionale più elevato. Insomma, in una mattinata vuota di contenuti e carica di preoccupazioni e insicurezze l’unica rassicurazione e l’unica certezza emersa è stata la serietà, la professionalità e la preparazione dimostrata dalla dirigente scolastica Pierangela Ronzoni e della Vicepreside Flavia Vitali, le quali rappresentano una forte garanzia per i nostri ragazzi e una risorsa fondamentale nell’istituzione scolastica locale”. Lo dichiarano il Presidente del Consiglio Comunale di Rocca di Papa Massimiliano Calcagni e i Consiglieri Comunali Elisa Pucci, Lorenzo Romei, Ottavio Atripaldi, Marika Sciamplicotti e Pasquale Boccia.
Opposioni denunciano emergenza scolastica a Rocca di Papa
Nota del Presidente del Consiglio di Rocca di Papa e dei consiglieri di opposizione sull'incontro sulla situazione delle scuole in città del 29 Agosto