Orchestra in Villa 2: grandissimo successo del concerto dell’I.C. Frascati 1 classi di clarinetto e pianoforte e Associazione Frascatimusica

La partecipazione all’evento della Professoressa Ana Aranda Peña, cornista e docente di provato talento ed esperienza, è stato un elemento che ne ha ulteriormente impreziosito il tenore.

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Che la storia del cinema sia costellata di casi in cui a determinare il successo di una pellicola abbia massicciamente contribuito la relativa colonna sonora, è cosa nota. Altrettanto nota è la capacità di brani, indissolubilmente legati a scene ormai impresse a fuoco nella memoria collettiva, di mettere in moto il ricordo, in una sorta di versione sonora della celeberrima madeleine di Proust. Eppure, l’emozione che l’ascoltare tali melodie dal vivo può regalare, è una sorpresa che si rinnova di volta in volta. A maggior ragione quando a farcene dono è un’istituzione scolastica del territorio, con quella qualità e quell’intensità cui soltanto la perfetta sinergia fra la professionalità dei docenti e l’entusiasmo dei loro allievi può dare forma.

È esattamente ciò di cui ha fatto esperienza il nutrito parterre che mercoledì 5 giugno ha affollato l’incantevole Sala Borbone, nella suggestiva cornice di Villa Tuscolana, a Frascati, per assistere al secondo appuntamento dell’evento “Orchestra in Villa”, a un anno di distanza dal successo del primo ospitato e acclamato a Villa Torlonia.

Il concerto, nato da un’idea del dirigente scolastico dell’I.C. Frascati 1 Prof. Giovanni Torroni accolta e sviluppata dal Maestro Lamberto Desideri, direttore dei corsi dell’ Associazione Frascatimusica e dalle Professoresse Monica Colombini e Italia Sanzio, titolari rispettivamente della cattedra di pianoforte e di clarinetto dell’istituto tuscolano, nonché dai Professori Marco Ferraguto (flauto traverso) e Massimiliano Bossi (chitarra), ha visto la partecipazione di insegnanti, allievi ed ex allievi tanto della scuola, quanto dell’associazione che da anni collabora e integra le attività didattiche della stessa offrendo ai ragazzi la possibilità di proseguire la propria formazione musicale oltre i tre anni di scuola secondaria.

La partecipazione all’evento della Professoressa Ana Aranda Peña, cornista e docente di provato talento ed esperienza, è stato un elemento che ne ha ulteriormente impreziosito il tenore.

Partendo dalle suggestive colonne sonore di due perle cinematografiche degli anni ‘50, Scandalo al sole, di M.Steiner, la cui esecuzione è stata diretta dalla Professoressa Sanzio e Colazione da Tiffany, di H. Mancini, diretta dalla Professoressa Colombini, la formazione orchestrale tuscolana ha poi catapultato gli spettatori nelle atmosfere sognanti di Neverending Story, indimenticabile brano del film anni’80 La Storia Infinita, recentemente tornato in auge grazie alla serie tv Stranger Things.

E passando con grazia indescrivibile dalla splendida trasposizione del romanzo di Michael Ende a un capolavoro del cinema d’animazione più recente, i musicisti hanno sfiorato le anime dei presenti con la carezza dolcissima del tema de Il Castello Errante di Howl, per poi incantarle con due classici di Morricone, C’era una volta in America e Il Brutto, il Buono e il Cattivo e il superlativo tema de Il Padrino di Nino Rota.

A concludere splendidamente la performance, uno dei brani più celebri tratto dal film Il Gladiatore, a firma H.Zimmer e L.Gerrard.

Probabilmente, ascoltandolo, molti degli spettatori avranno ricordato una delle frasi più significative pronunciate dal protagonista: ciò che facciamo in vita, riecheggia nell’eternità.

Ed esiste forse qualcosa capace di riecheggiare senza fine nelle valli sconfinate del ricordo con la stessa intensità di una combinazione perfetta e immortale di note?

Decisamente no.

Soprattutto se a rendere tali note imperiture non è solo il genio di chi le ha tradotte in una composizione, ma anche la passione di chi le insegna, le apprende e le esegue, in uno scambio fecondo e costante che zampilla prezioso come acqua sorgiva, capace di vivificare il mondo con la magia di quella condivisione di cui solo la musica, fra le arti, è capace.