L’Ospedale dei Castelli vuole i macchinari di Anzio

L'Ospedale dei Castelli vorrebbe prelevare il bilirubinometro dal reparto di pediatria dell'Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno che non ci sta

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Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno

Era lo scorso 26 Maggio quando personale ostetrico del Nuovo Ospedale dei Castelli si recava presso il punto nascita degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, a quel tempo chiuso, chiedendo di prelevare un macchinario, rifiutato, con modalità non ufficiali e, a quanto sostennero dal Riuniti, fuori dalla normale prassi ufficiale.

Ci risiamo: a quanto si apprende da alcune indiscrezioni, dal NOC parrebbe siano tornati all’assalto della strumentazione tecnica del reparto di pediatria dell’ospedale di Anzio. Nel mirino del NOC stavolta sarebbe finito il Bilirubinometro, sofisticato macchinario diagnostico dal valore di qualche migliaia di euro, che il personale di Anzio non intende cedere ad Ariccia.

Non si hanno notizie precise ma appare insolita una procedura che tende al depauperamento tecnico di un reparto, quello di pediatria di Anzio, che a fine Luglio vedrà riavviare il concorso per l’assunzione di nuovi pediatri.

Nel frattempo non si capisce come il reparto ostetrico del NOC sia perfettamente funzionante ma cerchi di implementare la sua dotazione strumentale, non acquistando nuove macchine ma provando a prelevarne da altri nosocomi.