Il Prof. Albertini interviene alla tavola rotonda nell'ambito della "Mostra di ArtRibel". Un arte che apre i cancelli Leonardo, Michelangelo, Einstein, Steve Jobs. Personaggi eccezionali, dotati di un'™acuta intelligenza che, forse non tutti lo sanno, hanno sofferto di disturbi dello spettro autistico<http://www.sanraffaele.it/comunicazione/news/11747/2-aprile-giornata-mondiale...>. Una problematica in crescita che nella sola Unione Europea riguarda ben 62 minori
su 10 mila, ovvero 1 minore su 150. Proprio per aumentare la consapevolezza sull'argomento è stata istituita la Giornata mondiale dedicata all'autismo, che ricorre oggi 2 aprile. Fondamentale sfatare un mito molto popolare: l'autismo non è una malattia, è un disturbo dello sviluppo dell'organizzazione cerebrale, un modo diverso di percepire la realtà e di interagire con essa, che genera spesso una condizione di isolamento e di incomunicabilità . «Per questo», afferma Giorgio Albertini, direttore del Dipartimento di Scienze delle Disabilità Congenite ed Evolutive, Motorie e Sensoriali dell'IRCCS San Raffaele Pisana, è «indispensabile individuare tempestivamente il percorso terapeutico più confacente e appropriato al singolo caso. A fare la differenza spesso è proprio la diagnosi precoce, ecco perché è fondamentale promuovere la conoscenza di questo complesso disturbo per sensibilizzare l'opinione pubblica». Un disturbo poco conosciuto che ancora oggi è schiacciato da un macigno di pregiudizi e false credenze. Il bambino autistico vive un forte disagio, dovuto alle sue difficoltà nella comunicazione, e trova quindi problemi non indifferenti a integrarsi nel contesto sociale. Ma forse si è meno propensi a guardare l'altra faccia della medaglia: non bisogna infatti dimenticare che si tratta di soggetti spesso dotati di una spiccata sensibilità, capaci ad esempio di esprimere eccezionali doti artistiche.
Proprio per valorizzare tali aspetti, in occasione della Giornata Mondiale, si terrà oggi pomeriggio alle 17.00 presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia di Roma una tavola rotonda sull'autismo nell'ambito della "Mostra di Art RiBel" un'arte che apre i cancelli". L'iniziativa è promossa dall'Azienda Unità Sanitaria Locale di Roma E, e ad aprire i lavori sarà proprio il Prof. Albertini. «L'obiettivo della Mostra», spiega il Prof. Albertini, è «quello di aprire con l'arte i cancelli dei recinti culturali, delle istituzioni giudiziarie e sanitarie, al di là dell'età, delle condizioni di salute, delle competenze e della cultura specifica. Si tratta di opere che testimoniano l'importanza di educare con l'arte, per aprire anche nei soggetti con disturbi dello spettro autistico le porte dell'espressione e della comunicazione, in condizioni di spontaneità e creatività».
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