POLITICA – “La Coalizione dei Moderati, che a Marino rappresenta da quasi un decennio un laboratorio politico fertile e fruttuoso per il governo della città – dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia ed ex Sindaco di Marino Adriano Palozzi – castellana, ha ufficialmente aperto la campagna elettorale per le elezioni amministrative 2014, presentando come candidato sindaco Fabio Silvagni. Uomo dalle indiscusse doti politiche e mio braccio destro per oltre sette anni ai tempi della mia sindacatura, Fabio è persona assolutamente per bene, capace, un perno fondamentale per la nostra città. Uomo umile e pratico ha sempre aiutato con impegno e passione tutti coloro che ha incontrato sulla propria strada – continua Palozzi – dimostrando un amore incondizionato e senza eguali per Marino. Un amore che ha spesso anteposto anche ai suoi impegni familiari. Per questa serie di ragioni che l’Area dei moderati ha compreso che scegliere Fabio Silvagni significa operare la scelta più credibile e valida per il governo di Marino. E non è un caso esser qui davanti a 1500 amici che ci vogliono bene, bruciando i tempi e portando all’attenzione della comunità un progetto serio, coerente, importante, frutto di una condivisione di intenti democraticamente maturata. Sarà – aggiunge l’esponente azzurro – una campagna elettorale lunga e complicata, ma sono convinto che ancor a una volta riusciremo a vincere contro una sinistra totalmente incapace di fare sintesi e sfornare un programma comune per la città di Marino. Noi al contrario, abbiamo costruito un modello politico innovativo: il modello dell’unità, del buon governo, il modello di una coalizione allargata alle realtà moderate, il modello della stabilità e della capacità amministrativa, che merita di essere riproposto – conclude Palozzi – non solo a Marino ma anche in altri contesti della provincia di Roma e del Lazio”. Alla presentazione della candidatura a sindaco di Marino di Fabio Silvagni, hanno preso parte, oltre all’ex Sindaco, anche il senatore Fi Francesco Aracri e il presidente dei Deputati Fi alla Camera, Renato Brunetta.
