Parco Castelli Romani, “Turismo lento e territori di qualità, il convegno della DMO Around Rome”

Tra i primi ad intervenire Giancarlo Righini assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio, che ha ribadito come "la DMO in vista della grande opportunità del Giubileo 2025, deve concentrarsi sull’obiettivo prioritario di coordinare l’impegno delle diverse realtà territoriali, per creare un’offerta turistica attrattiva, con la collaborazione delle aree protette, volano di sostegno della promozione territoriale regionale”.

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Nella suggestiva cornice di Villa Sforza Cesarini a Lanuvio (RM), si è svolto nella giornata di mercoledì 17 luglio 2024, il convegno sull’esperienza della ‘DMO Around Rome’, la ‘Destination Management Organization’, nata circa tre anni fa, su iniziativa dell’Ente Parco regionale dei Castelli Romani, in risposta all’avviso pubblico dell’Agenzia Regionale del Turismo per rilanciare la promozione delle destinazioni turistiche, dopo la pandemia Covid-19.

La ‘DMO Around Rome’  è un’associazione  costituita da Comuni, Parchi contigui, l’Università di Tor Vergata, oltre a numerosi attori locali come associazioni, produttori, aziende, caratterizzata da una struttura mista pubblico/privata, che opera nel settore del turismo.

Tanti gli interventi che si sono alternati nel corso della giornata, volti ad evidenziare l’importanza di fare rete per costruire un’offerta turistica mirata che incontri le reali esigenze dei visitatori, in un territorio che possiede tante e diversificate risorse dal punto di vista naturalistico, geologico, storico, artistico e culturale ed enogastronomico, quest’ultimo un settore in forte crescita, sempre più indirizzato verso tecniche di lavorazione sostenibili per andare incontro ad una domanda alla ricerca di prodotti sani e di qualità.

Tra i primi ad intervenire Giancarlo Righini assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio, che ha ribadito come “la DMO in vista della grande opportunità del Giubileo 2025, deve concentrarsi sull’obiettivo prioritario di coordinare l’impegno delle diverse realtà territoriali, per creare un’offerta turistica attrattiva, con la collaborazione delle aree protette, volano di sostegno della promozione territoriale regionale”.

L’area dei Castelli Romani possiede un potenziale enorme – ha dichiarato il Commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani, avv. Ivan Boccali – una realtà per la quale è necessaria una pianificazione mirata, integrata e di qualità. In questo contesto entra in gioco la DMO, come strumento, che attraverso un’accurata strategia di mercato, possa riuscire a coordinare e veicolare i servizi offerti dai diversi operatori territoriali in modo consapevole, per valorizzare le peculiarità dei comuni all’interno del Parco regionale dei Castelli Romani”.

Il Parco dei Castelli Romani – ha affermato il direttore dell’Ente, geol. Emanuela Angelone – continuerà ad impegnarsi nella tutela del territorio per la promozione e crescita di un ecoturismo rispettoso dell’ambiente. Il Parco viene spesso visto come un insieme di vincoli e limitazioni, che in realtà servono a preservare la bellezza del nostro immenso patrimonio di beni immateriali, che lo rendono unico agli occhi dei turisti. Salvaguardare è l’obiettivo prioritario per lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile. Tra le azioni messe in campo dalla DMO Around Rome per il Parco, va rimarcato il supporto nella pubblicazione di alcune guide tematiche utili a sensibilizzare i fruitori, che hanno potuto in questo modo approfondire la conoscenza delle caratteristiche dell’area protetta”.

Una giornata di dibattito e scambio di idee e riflessioni, in cui sono state evidenziate tutte le potenzialità e criticità del territorio, in cui sono state presentate le attività svolte dalla ‘DMO Around Rome’, ma anche le esperienze vissute da coloro che hanno lavorato su progetti come il Cammino Naturale dei Parchi e il Cammino della Transumanza Laziale, che hanno contribuito ad incrementare un turismo lento a contatto con l’ambiente, in cui è stato recuperato il rapporto uomo-natura, riscoperte antiche tradizioni e luoghi sconosciuti al turismo di massa.

Un convegno nel quale è stato evidenziato come per uno sviluppo turistico equilibrato, sia fondamentale costruire un sistema formato da una fitta rete di attori pubblici e privati in grado di cooperare, il cui obiettivo deve essere quello di trasformare l’identità del territorio in esperienze emozionali, che dovranno contribuire alla realizzazione di un prodotto ben definito. In questo contesto si inserisce la ‘DMO Around Rome’ come strumento che avrà il compito di coordinare, gestire e supportare l’offerta turistica non solo in ambito regionale, ma anche nazionale e internazionale.