Patano, Pianeta Volley, “lavoriamo per impianti di proprietà delle società”

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Associazione Sportiva Pianeta Volley Aprilia
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Associazione Sportiva Pianeta Volley Aprilia

INTERVISTA – Fa discutere e riscuote sempre maggiori attenzioni sul territorio il progetto promosso da Meta Magazine e Sporting Pavona, “SportiviXCultura – verso i Giochi dei Castelli Romani. Tra i primi ad aver aderito è stata l’associazione sportiva pallavolistica Pianeta Volley Aprilia, di cui qui raccogliamo le dichiarazioni del Presidente Massimiliano Patano.

Presidente Patano perchè la sua società sportiva ha deciso di partecipare al progetto ed all’iniziativa compresa nello stesso del Volleyball Tour Castelli e Litorale?

“Appena Fabrizio Trivelloni – responsabile area progetti di SportiviXCultura ndr – mi ha illustrato il progetto ne sono rimasto entusiasta ed ho subito voluto partecipare, condividendone a pieno lo spirito e gli obiettivi. La mia formazione all’interno del panorama sportivo arriva dagli enti di promozione e dal mondo dell’associazionismo, pertanto iniziative come il Volleyball Tour tendenti alla diffusione della pratica sportiva sul territorio, allo sport per tutti, aggregando quante più realtà possibile sul territorio è perfettamente in linea con i valori che io e la mia società perseguiamo da sempre”.

Quanto è importante organizzare eventi e tornei anche al di fuori dei normali campionati federali secondo lei?

“E’ importantissimo ed è un’iniziativa che va perseguita con decisione. In primo luogo perchè senza distogliere l’attenzione delle società dalle attività Federali, celebrare eventi, tornei e momenti di aggregazione paralleli durante tutto il periodo dell’anno rappresenta per le società sportive una occasione per far giocare gli atleti, ma soprattutto per fare gruppo tra le stesse società, instaurando rapporti di dialogo e collaborazione altrimenti più complicati”.

Quali sono i problemi e le esigenze che una società come la sua si trova ad affrontare sul territorio?

“I problemi sono per tutti gli stessi, ossia la gestione degli impianti e le risorse economiche in primo luogo. Ecco perchè una sempre maggiore sinergia tra società ritengo sia una risorsa, perchè se tutti abbiamo gli stessi problemi, si potrebbero affrontare meglio insieme, trovando soluzioni condivise e comuni”.

In questo la partecipazione al progetto SportiviXCultura ed al Volleyball Tour la trova utile?

“Assolutamente si, proprio nell’ambito dell’impiantistica sportiva trovo molto interessante il progetto che Sporting Pavona sta portando avanti sul suo territorio, teso alla costruzione di impianti sportivi di proprietà, perchè senza impianti di proprietà le società rischiano di restare strozzate in balia delle decisioni, non sempre lungimiranti, degli enti locali. Il dibattito che su questo tema si sta sviluppando lo trovo estremamente fertile, va dato atto ai promotori del progetto a cui partecipiamo, di aver centrato il problema. Nei prossimi giorni avrò su questo un incontro con l’amministrazione Comunale di Aprilia, proprio per valutare le possibilità di lavorare per l’acquisizione di una struttura idonea sul nostro territorio. Le società spendono molto anche oggi per l’affitto delle ore in cui ci sono concesse le palestre ove allenarci e giocare, se con le medesime somme si pensasse a formule per l’acquisto degli impianti da parte delle società si porrebbero le basi per una stabile e duratura crescita di tutto il movimento sportivo”.

Qual’è lo stato di salute di Pianeta Volley?

“Direi buono, ad oggi schieriamo 14 squadre, 7 maschili e 7 femminili, nelle varie categorie. E’ proprio dai nostri settori giovanili che quest’anno abbiamo avuto le maggiori soddisfazioni, ottenendo le semifinali sia con i ragazzi che con le ragazze. E’ stata una stagione sfortunata invece per le due prime squadre che, a causa di innumerevoli infortuni hanno dovuto abbandonare gli obiettivi di classifica che ci eravamo prefissi. I maschi della serie D hanno comunque ottenuto la salvezza, mentre purtroppo non è andata altrettanto bene alle ragazze della serie D che sono retrocesse dopo i playout”.

Obiettivi per la prossima stagione?

“Certamente fare bene con le prime squadre, continuare a lavorare sul settore giovanile, ma soprattutto consolidare la società attraverso investimenti sugli impianti come prima dicevo. Per ottenere risultati sportivi oggi occorre porre basi economiche sempre più stabili per le società”.