
“La ricognizione del Patrimonio comunale è il leitmotiv tra detto e non detto di ogni campagna elettorale frascatana – esordisce così Patrizia Giuliani, esponente di Fare Per Frascati – occorre avere il coraggio di affrontare il problema. E’ necessaria una ricognizione del patrimonio immobiliare, abitativo e commerciale e creare le condizioni per una parziale opera di dismissione. In primo luogo vanno attivate ancor più incisive politiche di valorizzazione di immobili prestigiosi quali le Scuderie Aldobrandini, le Mura del Valadier, il Mercato Coperto e l’immobile Ex Maestre Pie Filippini – continua la Giuliani. Sono consapevole, inoltre che ancorché impopolare sarà necessario affrontare il tema di un censimento di coloro che hanno diritto a stare in graduatoria per accedere all’assegnazione delle case comunali. Dai tempi della Giunta Molinari non avviene nulla di simile a Frascati, ma Fare Per Frascati tradirebbe il suo spirito se non avanzasse una proposta in tal senso: è necessario – si avvia alla conclusione la Giuliani – un vero e proprio giro di vite sugli immobili privati o commerciali che siano. Non una caccia alle streghe, ma l’opportunità di fare uno screening della situazione del patrimonio cittadino per creare le condizioni per un’opera di dismissione non più procastinabile. Occorre mettere in condizione gli inquilini di poter riscattare gli immobili occupati, così come per i commercianti. E’ un compito gravoso, ma mi impegno sin d’ora a seguire la questione Patrimonio mettendomi umilmente – conclude l’esponente di Fare Per Frascati – in ascolto dei cittadini per un confronto schietto sul futuro delle proprietà della collettività””.