Sei squadre in tre punti per due posti nei Playoff. E’ questa l’equazione sportiva di questo entusiasmante campionato di Serie C1 Futsal, quando mancano solo tre giornate alla fine della regular season. E il gioco delle sfide incrociate rende tutto più incerto. Escludendo Cisterna e Genzano che fanno corsa a se, rimane aperta la lotta per il terzo e quarto posto del girone che consentono di accedere agli spareggi per la Serie B. In lotta Colleferro, Technology, Santa Gemma, Gap, Albano e Fiumicino. Se consideriamo che queste squadre in almeno cinque occasioni si scontreranno tra di loro o incontreranno una delle due battistrada, possiamo dire che inizia un campionato nel campionato. Un minitorneo di tre partite, praticamente ad eliminazione diretta, dove se ne vedranno delle belle e dove nessuno può e deve dormire sonni tranquilli. L’Albano di Sette passeggia al Palalevante contro l’Unipomezia che con questa sconfitta è matematicamente in serie C2. Il massimo risultato con il minimo sforzo. Un 3 a 0 firmato dal solito Zevini e dalla doppietta del “Mago” Simone Silvestri con gara completamente in controllo dall’inizio alla fine, nonostante i padroni di casa abbiano cercato di tenere i castellani lontano dalla propria porta, utilizzando sin dal primo tempo il portiere di movimento.
Il commento di Mister Stefano Sette:
“Ci portiamo a casa tre punti importantissimi e per nulla scontati. Per l’Unipomezia la vittoria era l’ultima spiaggia per sperare di rientrare nei playout salvezza e quindi il rischio di uno scivolone era dietro l’angolo. Invece i ragazzi hanno tenuto i nervi saldi e hanno disputato una gara attenta e senza sbavature che ci ha permesso di rientrare in pieno nella lotta Playoff, visto anche che ci precede (Technology, Città di Colleferro e Santa Gemma ndr) ha perso punti importanti.”
Un Albano in corsa fino alla fine e sabato prossimo la gara decisiva contro il Gap di Pomposelli?
“Non sono d’accordo sul fatto che contro il Gap sarà la gara decisiva. Tutte e tre le gare che ci attendono sono per noi decisive. La nostra speranza è legata al fatto di riuscire ad ottenere nove punti da qui alla fine. Un passo falso, indipendentemente da dove capitasse, chiuderebbe comunque i giochi. E, purtroppo, potrebbe pure non bastare vincerle tutte e tre. Quindi continuo a predicare concentrazione e applicazione e, soprattutto, tanta umiltà e spirito di sacrificio. Solo così potremmo sperare di continuare la corsa playoff.”
Un campionato comunque da protagonisti?
“I conti si fanno comunque alla fine. Il fatto di essere ancora in corsa ci rende felici. Vuol dire che, potenzialmente siamo in grado di confermare, se non migliorare, la posizione e i punti della scorsa stagione. E questo, considerando la maggiore difficoltà di questo campionato è indice di crescita e di maturazione di un gruppo che mi auguro possa continuare a lavorare insieme ancora a lungo, alzando ulteriormente l’asticella dei nostri obiettivi.”
Occhi puntati quindi su un finale di stagione, dove infortuni, squalifiche e cali di forma risulteranno determinanti per gli obiettivi di tutte le contendenti. Sabato prossimo si scontreranno anche le due prime della classe, separate da soli cinque punti. Una vittoria del Genzano, padrone di casa, riaprirebbe anche la lotta per la leadership del Girone A che garantirebbe l’accesso diretto alla B Nazionale.
In coda giochi quasi fatti, invece. Unipomezia matematicamente in C2 e Spinaceto 70 e Levante Roma che dovranno recuperare punti per rimanere nel margine degli 8 punti, previsto dal regolamento, che consentono la disputa dei Playout contro decima e undicesima classificata, ad oggi Città di Pontinia e Città di Zagarolo, appaiate a 25 punti. La matematica non salva neanche il Ferentino. La squadra di Elio Manni, al nono posto in classifica a quota 32, ha comunque un margine di sicurezza di sette punti rispetto alle inseguitrici che, salvo sorprese, dovrebbe tenerla fuori dagli scontri salvezza. Sono invece solo otto i punti che la dividono dalla terza posizione occupata dal Città di Colleferro. In linea teorica, a dimostrazione della estrema incertezza che regna nel girone, il Ferentino avrebbe, a tre giornate dalla fine, la possibilità sia di essere risucchiata nella zona retrocessione che di disputare gli spareggi promozione.
