“Il Partito Democratico si è confermato in questa tornata elettorale il principale argine contro la destra sovranista, caratterizzandosi ovunque per la sua capacità di rappresentare l’alternativa più credibile ad uno schieramento lontano dai valori che rappresentiamo e incarniamo. Questo è accaduto anche in provincia di Roma. Le vittorie di Albano e Colleferro e le buone performance al primo turno di Genzano, Zagarolo e Anguillara, in attesa del ballottaggio,confermano, anche sul nostro territorio, una ritrovata capacità di aggregazione del nostro partito. Ad Ariccia invece la coalizione promossa dal Partito Democratico alle elezioni amministrative, limitata da una frammentazione complessiva del quadro politico del centrosinistra, non ha retto alla sfida elettorale e il nostro candidato sindaco, Emilio Tomasi, che ringraziamo per la campagna elettorale coraggiosa, non è arrivato al ballottaggio, preceduto di poche centinaia di voti da Emilio Cianfanelli che sfiderà la destra al ballottaggio. Sono molte le cose che ci dividono da Cianfanelli, a cominciare dai suoi giudizi sprezzanti e ingenerosi nei confronti della Regione Lazio e del presidente Zingaretti dati in passato, figli di una certa autoreferenzialità culturale del personaggio spesso vittima dell’immagine che si è creato. Ciò nonostante, riteniamo che in caso di vittoria sarebbe un sindaco migliore di Staccoli, e, pur ribadendo che in ogni caso noi ci collocheremo all’opposizione, ruolo al quale gli elettori ci hanno relegato, mai voteremo o faremo votare per un candidato della destra sovranista. Ai nostri elettori pertanto diamo indicazione di votare per Emilio Cianfanelli, nella speranza che , almeno al ballottaggio, si possa raggiungere quella unità che al primo turno non si è stati in grado di concretizzare, contro un avversario comune e di certo da tutti noi più lontano”. Lo dichiarano Rocco Maugliani, segretario Pd Provincia di Roma e Marco Palumbo, commissario Pd Ariccia
Di Andrea Titti
