Il Pd Ciampino dopo il Consiglio attacca Abbondati

Dura attacco/replica del Partito Democratico di Ciampino nei confronti del consigliere Guglielmo Abbondati dopo il consiglio comunale di ieri

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2014
Comune Ciampino
Palazzo comunale di Ciampino

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Pd di Ciampino dopo il consiglio comunale straordinario di martedì 13 marzo:

“Si è svolto ieri 13 marzo il Consiglio comunale straordinario ed urgente richiesto da alcuni componenti della minoranza, con all’ordine del giorno, strumentalmente, il presunto ritardo nell’approvazione del Documento Unico di Programmazione, il bilancio consolidato e la mancata riconciliazione debiti/crediti tra la società partecipata Ambiente S.pa. e il Comune di Ciampino – dichiara il Pd Ciampino. A presentare i punti all’ordine del giorno è il consigliere Abbondati che, con la ormai nota veemenza, ha palesato il suo sconcerto per la mancata approvazione di questi importanti atti che si riverberebbe sul buon andamento di questa Amministrazione Comunale. Il sindaco ha puntualmente relazionato sullo stato dei fatti, ed inoltre sul DUP e sul bilancio consolidato ha evidenziato che, sebbene le elezioni abbiano rallentato di circa due settimane i lavori, entro la prossima settimana tutti gli atti saranno pronti per essere inviati ai revisori dei conti. Per quanto attiene alla riconciliazione dei debiti e crediti con Ambiente S.p.a., oltre ad aver nuovamente esposto il percorso lungo e complicato della attività di mediazione posta in essere, ha informato che la stessa e’ ormai in fase di chiusura ed il 15 marzo dovrebbe concludersi. Al termine dell’intervento del Sindaco ha nuovamente preso la parola il consigliere Abbondati esponendo l’ordine del giorno urgente presentato da alcuni consiglieri della minoranza, dove, alla ricostruzione dei fatti esposti, veniva data una interpretazione personale e soggettiva con una visione estremamente critica e catastrofica che veniva minuziosamente smentita dal Sindaco e che portava alla fine alla bocciatura dell’odg con 12 voti contrari, 6 favorevoli e 2 astenuti. Che dire….un Consiglio Comunale ad uso e consumo del consigliere Abbondati, il solo, tra i firmatari della richiesta di convocazione del consiglio comunale “urgente”, ad aver preso la parola, a riprova di quanto poco fosse “urgente” tale convocazione ma anche poco condivise le presunte preoccupazioni. Tra l‘altro – continua la nota – occorre sottolineare che le informazioni esposte oggi dal Sindaco erano già note a tutti i consiglieri in quanto già comunicate sia in sede di commissione consiliare che in sede di consigli comunali ove di volta in volta sono state relazionate le varie fasi di elaborazione degli atti e dell’attività di mediazione che finalmente volge al termine. Ma evidentemente qualcuno aveva bisogno di un po’ di vetrina!!! Una vetrina che purtroppo ha dato scarsi risultati sia per la consueta e personale “diretta facebook”, che a discapito e all’insaputa del consigliere Abbondati si è interrotta al sesto secondo e sia per la scarsa presenza di pubblico intervenuto per un consiglio comunale che alle 10 e 06 del mattino era già terminato. Amaramente ci duole sottolineare – conclude il Partito Democratico – che il consiglio comunale è un organo di indirizzo e controllo che merita tutto il nostro rispetto e per questo bisogna farne un uso serio e non strumentale”.