Partito Democratico Genzano replica a Lorenzon

Il Partito Democratico di Genzano risponde a Daniele Lorenzon: "Dal sindaco molte scuse, tranne quelle richieste dei cittadini"

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Partito Democratico
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“Poteva chiarire le sue esternazioni, anche difendendo gli strali lanciati la scorsa settimana, oppure, con umiltà e consapevolezza del danno arrecato, chiedere scusa alla sua comunità – inizia così la nota del Pd Genzano. Invece il Sindaco Lorenzon è riuscito ancora una volta a non prendere una posizione, sebbene le sue dichiarazioni abbiano suscitato le reazioni veementi di un’intera città, confermando la prassi che lo vuole spettatore quasi ignaro di quanto accade in Consiglio Comunale. Nessun sussulto da parte del primo cittadino, neanche di fronte alle contestazioni dei nostri Consiglieri, che hanno ridimensionato in un quadro di verità tutte le accuse lanciate in maniera sprovveduta nella manifestazione grillina di Rimini, dal presunto taglio dell’indennità di carica alla paternità degli errori di bilancio e dei conseguenti tagli ai servizi. Nessun passo indietro sulla denigrazione generalizzata compiuta verso i dipendenti comunali, nella continua delegittimazione delle organizzazioni e delle sedi preposte al confronto – continua così la nota. L’amministrazione grillina di Genzano di Roma rispecchia in tutto e per tutto il modus operandi del M5S: serve un nemico per esistere, che siano le passate amministrazioni, i partiti di opposizione, i dipendenti comunali, l’azione di governo si caratterizza solo nello scontro e nelle accuse. Al limite della farsa l’intervento del capogruppo di maggioranza, che non ha saputo trovare di meglio che lamentarsi di presunte difficoltà nell’accesso agli atti, suscitando l’ilarità generale dei presenti. Certo, verrebbe anche a noi da ridere se non fosse drammatico che chi ha in mano le redini non riesca neanche a svolgere le attività più basilari di confronto con la sua stessa amministrazione. Eppure ciò è emblematico dello stato in cui versa Genzano, dove anche l’ordinaria amministrazione è divenuta una chimera e dove è completamente assente una qualsiasi proposta per il futuro. Nella grande partecipazione del Consiglio Comunale di ieri (venerdì 29 settembre ndr)  – si conclude così la nota – è andata in scena la disillusione completa delle aspirazioni di cambiamento dei cittadini. Un cambiamento che riteniamo opportuno per arrestare una caduta continua, che rischia di lasciare segni indelebili sulla nostra città”.