Pd Monte Porzio Catone sull’urbanistica scrive a Pulcini

"Caro sindaco Pulcini" si rivolge al Primo Cittadino di Monte Porzio Catone il Circolo del Partito Democratico di Monteporzio

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“In qualità  di segretario e, congiuntamente con i componenti del Circolo PD di Monte Porzio Catone, torniamo a sottolineare che non guardiamo al Piano Regolatore, proposto ormai 17 anni addietro, come una realtà ineluttabile; ritenendo invece che esso sia da rivedere con aggiornamenti, volti unicamente a salvaguardare ulteriormente il territorio, e attualizzandolo alle reali esigenze dell’attuale popolazione residente.  Nuove residenze aggraveranno le carenze che affliggono i cittadini, dovute a servizi inadeguati e a una rete idrica e fognaria già insufficiente per l’attuale popolazione residente”. Introduce così la nota del circolo dem locale il segretario Mario Ciraci
 

“Caro sindaco Pulcini,

ai Monteporziani non impensierisce il passato ma il futuro che verrà loro consegnato. Per ogni problema che lei dovrebbe affrontare – e che in realtà non affronta – ripete continuamente che tutte le responsabilità sono del PD e di amministrazioni precedenti, lavandosene le mani; attingendo dal passato lontano e recente, su ciò che più le fa più comodo. La sequela di improperi e di falsità gratuite, anche contro la mia persona, e soprattutto contro il PD di Monte Porzio Catone, fa capire a tutti di che panni veste l’odierna compagine amministrativa e quanto amerebbe far divenire la nostra città: una periferia dei sobborghi di Roma, per favorire qualche privato, appellandosi senza logica al PRG. Ma ci chiediamo se TUTTA l’attuale Maggioranza sia allineata su questi disegni urbanistici. Forse no, forse non tutti la pensano esattamente allo stesso modo. Anche se qualcuno che sembrava pensarla diversamente, ultimamente ha cambiato casacca. Se serve correggere l’opera di chi ha operato nel passato – di ogni schieramento e visione politica, riconoscendo eventuali errate valutazioni di epoche trascorse, o comunque valutazioni dettate da esigenze di anni addietro – oggi si può e si Deve fare. Una cosa è certa, il PD guarda avanti nell’interesse della collettività, cosa che altri non fanno. Saper correggere la propria rotta è la forza di chi ha il fiato lungo e non sta al servizio degli interessi di nessuno! Il PRG del 2003 traguardava alle linee di sviluppo di allora, e non è un monolite, né una realtà inattaccabile; esso può essere rivisto e attualizzato, con aggiornamenti volti a salvaguardare il territorio. Questo è un punto essenziale e lo ribadiamo.

Tra le varie questioni poste sul tappeto, rileviamo che:
– La lottizzazione “Ricci-Roncoroni”, come è noto, ha una storia lunghissima che inizia nel lontano 1974; il centrosinistra poi si adoperò per dimezzare la sua cubatura e per evitare che il Comune pagasse delle grosse penali per non averla fatta realizzare. Oggi quella lottizzazione è bocciata del tutto dal TAR, fortunatamente;
– Nelle sue ultime dichiarazioni, signor sindaco, ha fatto un’affermazione grave e scorretta,
confezionata ad arte per confondere i cittadini: “Il PD che, quando amministrava indisturbato negli ultimi 5 anni incassava 300.000 euro per un insediamento commerciale …”. Gli oneri concessori per il centro commerciale a Pilozzo, come da prassi, sono stati incassati dall’Ufficio Tecnico del Comune. Cosa c’entra il PD? Per giunta contrario da sempre a quell’insediamento;

– Le ricordiamo che sulla questione Pilozzo sono ricorsi al TAR non pochi cittadini (commercianti e abitanti delle zone limitrofe) con il sostegno, anche economico, di tanti: del PD, di forze politiche e movimenti che operano sul territorio. Ed è totalmente falso affermare “ricevendo il pietoso e tardivo plauso del PD” per quanto riguarda la sentenza del TAR! Come è sotto gli occhi di tutti, sono anni che siamo in prima linea contro quell’insediamento commerciale, già da quando il sindaco Gori e la sua amministrazione, di cui lei faceva parte, cercavano anche l’assenso dei cittadini per quella realizzazione.
Sono 16 anni che lei, attuale Sindaco, siede tra i banchi del Consiglio Comunale, con diversi incarichi e sotto diverse casacche, ma oggi lei vuole apparire come un cavaliere senza macchia! Insomma, caro Sindaco, lei oggi è chiamato non più a mettere unicamente in evidenza il passato, ma a fare il suo dovere nei confronti dei cittadini e senza farsi abbagliare dalle sirene di privati. E con lei l’Amministrazione che la segue su questa strada.
Noi oggi ci appelliamo ai cittadini, che quotidianamente sono alle prese con le gravi
carenze di servizi inadeguati e con una rete idrica e fognaria già insufficiente per la
popolazione residente. Nuove residenze aggraveranno queste mancanze. Se lei e la sua
Amministrazione continuate a ripetere che nulla si può fare per porre rimedio ad una questione urbanistica, ineluttabile solo perché ereditata dal passato, significa che, in realtà, NON avete alcuna intenzione di trovare soluzioni. Sarà la sua Amministrazione la vera responsabile di una nuova cementificazione del nostro territorio, lasciando una pesantissima eredità sul futuro di Monte Porzio Catone. Un’eredità che verrà dall’Oggi non dal Passato”. Lo rende noto il Partito Democratico di Monte Porzio Catone.