“La riunione del Comitato Direttivo – si legge in una nota diramata dal Partito dei Comunisti Italiani di Marino – è stata aperta con un minuto di silenzio. In omaggio alle vittime dei bombardamenti israeliani contro i palestinesi della striscia di Gaza. E’ stata confermata la compattezza della nostra posizione solidale col popolo palestinese così come espresso nei documenti della Direzione nazionale come questo che segue: “Abbiamo sempre sottolineato come la questione palestinese – continua la nota – sia essenzialmente politica e non umanitaria, ma in queste ore ancora una volta umani, donne e uomini, sono sotto le bombe assassine di Tel Aviv. A Gaza si sta compiendo l’ennesimo massacro, il tutto nel più assoluto silenzio di un mondo che non vuole vedere e sentire. Decine di morti, centinaia di feriti, un bollettino di guerra drammatico. I Comunisti italiani fanno appello a tutte le forze democratiche e di sinistra affinché si levi chiara la richiesta di una immediata cessazione delle azioni militari contro la popolazione civile di Gaza. Basta!!! Tacciano le armi. Israele gode della più assoluta impunità. Può violare ogni legalità internazionale senza pagarne nessuna conseguenza. Può decidere punizioni di massa verso un intero popolo senza che nessuna voce si alzi per condannare il suo operato. Il suo ruolo di pedina fondamentale dell’imperialismo statunitense in quella regione gli assicura una immunità totale.
Il Pdci condanna i silenzi e le complicità del governo Renzi-Alfano e di una Unione europea incapace di far sentire la propria voce contro Israele. Cessino le complicità e cambi la politica estera del nostro Paese. L’Italia torni ad avere un ruolo positivo nel Mediterraneo. Siano banditi i fascismi e le ideologie razziste come il sionismo. In questo contesto emerge sempre con maggiore chiarezza l’atteggiamento succube e omologato della nostra informazione. I media italiani si stanno distinguendo, con rare eccezioni, per la volontà di manipolare gli avvenimenti raccontando in modo del tutto arbitrario quanto avviene in queste ore in Palestina. Una stampa suddita dei potenti si rende complice dei crimini israeliani. I Comunisti italiani – sottolinea la nota – condannano le manipolazioni e invitano i propri militanti ad uno sforzo di contro-informazione da mettere in atto attraverso internet e manifesti e volantinaggi.
“A conclusione del punto in discussione – conclude la nota del Pdci marinese – e con votazione unanime, è stata accolta la proposta di eleggere il compagno Mustafa Kaled (Hassan) responsabile delle “politiche internazionali” della sezione”. Maurizio Aversa, segretario della sezione ha commentato: “E’ una scelta politica forte affidare proprio al compagno Kaled, ad Hassan come meglio è conosciuto tra noi, questo delicato ed ora drammatico incarico. Il Comitato Direttivo, ha voluto così evidenziare maggiormente della qualità che è in grado di esprimere la linea politica che si sta attuando proprio come scaturita dal Congresso del 22 giugno. Inoltre – conclude Aversa – non è indifferente che, come altri neoiscritti recenti che si sono iscritti al Pdci e che sono anche negli organi dirigenti, anche Kaled proviene da Rifondazione Comunista”.