Pillole per dimagrire, un fenomeno preoccupante

Pillole per dimagrire: un fenomeno preoccupante. Intervista alla nutrizionista, una delle più importanti in Italia, Maria Angela Macario

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Maria Angela Macario

Pillole per dimagrire: un fenomeno preoccupante. Intervista alla nutrizionista Maria Angela Macario

Quella di utilizzare alcune pillole o preparati per dimagrire, é sempre più un’emergenza allarmante: molte persone, infatti, dichiarano di aver fatto almeno una volta uso di pillole per perdere peso velocemente. Un tema scottante, attuale e preoccupante. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Angela Macario, biologa nutrizionista di fama nazionale. Classe ’87, romana, tra le prime nutrizioniste sportive nella Capitale d’Italia, Maria Angela Macario da anni si occupa di nutrizione e di dietetica, in due noti studi di Roma e Fiano Romano. Dalla perdita di peso alla alimentazione specifica per numerose patologie: nutrizione oncologica, diabete, colesterolo, patologie gastrointestinali, obesità e sindrome metabolica di vario grado, malattie cardiache, malattie croniche e infiammatorie, intolleranze e alimentazione specifica per vegetariani, vegani e sportivi. Inoltre, si occupa di valutazione nutrizionale, piani dietetici e alimentari, esami di fattori di rischio ed utilizzo di integratori e nutraceutici. Una professionista che collabora con numerose società del comparto sportivo e calcistico.

Dottoressa Macario, entriamo nel merito della questione: di che pillole stiamo parlando? Da cosa sono composte? Perché, almeno in teoria, aiutano nella perdita di peso, attirando numerosi consumatori a comprarle?
“Guardi, queste pasticche – ma si possono trovare anche in polvere o altri preparati – sono in genere anfetamine, sostanze illegali, oppure utilizzate per fini terapeutici per altre patologie (vennero sintetizzate per la prima volta nel 1887 inizialmente per curare il raffreddore, ndr), poi ci si accorse che tra gli effetti collaterali avevano una grande perdita di peso (anche 20 kg in un mese) e cominciarono ad essere utilizzate come farmaci “Anoressizzanti”, cioè farmaci per la perdita importante di peso”;

Molte di queste sostanze sono state vietate. Perché?
“Oltre la perdita di peso, queste sostanze hanno numerosi altri effetti collaterali importanti e gravi (i più comuni: tachicardia, depressione, nervosismo disorientamento, elevata pressione sanguigna, aumento del battito cardiaco e della temperatura corporea); questi effetti possono insorgere anche poco tempo dopo l’utilizzo. Ma sopratutto creano forte dipendenza, spesso i pazienti anche con molta forza di volontà non riescono a smettere di prenderle”.

Quindi agiscono sul sistema nervoso?
“Esattamente, agiscono sopratutto sul sistema nervoso centrale, superando la barriera encefalica attraverso l’eccitazione delle vie dopaminergica e adrenergica .L’effetto anoressizzante, caratteristico delle anfetamine è provocato invece dalla depressione dei centri ipotalamici della fame”.

Può dirci quali sono le anfetamine più diffuse e conosciute?
“Le più note sono Efedrina (usata anche dagli sportivi per il forte effetto di energia che da all’atleta e riduzione del senso di fatica), Topamax e Femdimetrazina, ma spesso nei preparati vengono aggiunti anche Antidepressivi e ansiolitici come Oxazam, Fluoxexentina, Topiramato”.

Ma se non possono essere utilizzate per dimagrire perché molti specialisti le prescrivono ugualmente?
“Molto spesso succede che vedere qualcuno dimagrire senza sforzo di molti chilogrammi in pochissimo tempo e soprattutto senza nessuna dieta o alimentazione specifica, porta alcune persone senza scrupoli a prescriverle lo stesso e i pazienti o in buona fede oppure (quando l’iniziativa viene da loro stessi) si lasciano facilmente abbindolare da questa strada apparentemente breve, semplice, immediata ed efficace. Non fare nessun tipo di percorso e avere lo stesso risultato, ovviamente può attirare e molto, ma questo come spiegato in precedenza purtroppo é solo apparente perché non é la strada che si può percorrere”.

Perché ? Che succede una volta sospeso l’utilizzo di queste pillole?
“I chilogrammi persi si recuperano con la stessa velocità, spesso anche di più, il metabolismo si rallenta molto e qualora questo non fosse sufficiente subentrano tutti i gravi effetti collaterali nominati prima. Non solo, perdere peso una volta sospese le anfetamine é molto più difficile di prima di averle prese propio per i problemi al metabolismo che sono subentrati nel frattempo con le anfetamine”.

E allora cosa fare per perdere peso in modo sano, naturale e corretto?
“Perdere peso é un percorso piacevole, al contrario di quello che comunemente si può pensare, ovviamente se fatto con lo specialista giusto che ci guiderà con un’alimentazione specifica e su misura per noi, senza sacrifici nè monotonie, che prenderà in considerazione (dopo un’accurata Anamanesi) le nostre analisi del sangue e le nostre abitudini e patologie o eventuale attività fisica agonistica”.

Se fossimo in dubbio se ci siamo rivolti alla persona sbagliata o che vuole solo approfittare di noi e della nostra salute?
“Purtroppo il settore della dietetica e della nutrizione umana é il più ricco di abusivi nel campo medico o persone che si avventurano con il solo scopo di approfittarsi della nostra buona fede e nel frattempo l’unico ad allegerirsi é il nostro portafogli. Allora la cosa da fare é molto semplice: andare sul sito dell’ordine Nazionale dei Biologi e cliccare su “elenco iscritti”. Li potrete verificare immediatamente se il Biologo nutrizionista cercato é nell’elenco, l’unico elenco iscritti ufficiale e verificare direttamente se non abbiate incontrato un abusivo o un approfittatore del nostro stato di salute”.