“Più notti, più sogni” prolungato per destagionalizzare il turismo
Prorogato il termine per l’iniziativa regionale che regala pernottamenti ai turisti che vogliono visitare il Lazio
In questi tempi difficili, sotto la morsa obbligata del Green Pass in tutte le sue declinazioni, Le autorità di governo cercano di sostenere il più possibile il tesoro dell’Italia: il settore turistico ricettivo. Uno dei principali comparti industriali che da solo generava circa il 13% del prodotto interno lordo nazionale prima dello scoppio della pandemia.
Per quanto attiene strettamente il Lazio, stando ai dati elaborati dalle istituzioni regionali e riferiti all’anno 2020 c’è stato un crollo di oltre il 70% delle prenotazioni rispetto all’anno prima. Secondo il rapporto del sito Monederosmart.com l’Italia è una delle mete più ambite anche per il turismo sportivo, con il 9,5% di arrivi dall’estero che sceglievano il Lazio come destinazione, di cui l’8% praticava sport durante il soggiorno. Un segno evidente della versatilità di questa regione.
Una delle opportunità che permette di spalmare il funzionamento del settore anche in bassa stagione, generando maggior profitto e occupazione in più tempo. È il caso di parlare di destagionalizzazione; lo stesso scopo che ha portato l’ente regionale a deliberare una proroga per il periodo di validità dell’iniziativa “Più notti, più sogni” fino al prossimo 16 gennaio 2022.
L’opportunità riguarda tutti i turisti italiani e stranieri, senza escludere i residenti del Lazio, che hanno la possibilità di ricevere una notte in più senza spesa, se ne prenotano tre, e due se ne prenotano cinque nella stessa struttura ricettiva: le notti di soggiorno aggiuntive sono regalate dalla Regione Lazio. “Più notti, più sogni” era stata lanciata lo scorso luglio ed aveva subito raccolto l’adesione di oltre 400 strutturo nel business dei pernottamenti turistici, pronte a partecipare con slancio allo sforzo di ripresa.
La decisione di prorogare i termini del beneficio oltre la fine di questo 2021 è stata presa per sfruttare il momento favorevole alla riapertura, sempre con un occhio attento delle autorità di vigilanza all’andamento della situazione epidemiologica generale, e per destagionalizzare il turismo in regione. Il che significa attirare visitatori per un lasso di tempo più lungo rispetto alla consueta stagione, per sfruttare anche il periodo di clima più freddo e guadagnare una clientela più differenziata.
Infatti, l’Assessorato Regionale al Turismo si è espresso così: “Il trend positivo di afflussi e di permanenza nel nostro territorio ci ha spinti a prorogare questa misura con cui intendiamo non solo proseguire nel progetto di rilancio del Lazio ma anche attuare una strategia di destagionalizzazione in modo da realizzare una linea programmatica che contrasti l’over tourism, e quindi il sovraffollamento turistico che risulta dannoso tanto per l’ambiente quanto per i cittadini”.
